Maggio 15 Povertà

15 maggio
La povertà di Spirito consiste in tenere distaccato il cuore non solo dalle cose grandi, ma anche dalle piccole. Una piuma, per un poco di terra che le sta attaccata, non può sollevarsi in aria; è così una religiosa, per ogni minima cosa temporale che possiede contro la perfezione della povertà, non mai potrà unirsi perfettamente a Dio nè trovare vera pace.

Le spine (quali sono le ricchezze), benché picciole, pure pungono e trattengono il viandante dal camminare speditamente. Ad una religiosa, per essere perfetta, non è già necessario ché lasci gran cose; basta che lasci quel poco che può lasciare, purché lo lasci coll’affetto. (S. Alfonso in La Monaca Santa, cap. IX parag. – Marietti 1929.

• Quando il Ven. Domenico Blasucci giunse in Deliceto, toccò a S. Gerardo, perché sarto, di assegnargli la stanza. Ve lo condusse. E il santo Fratello si accorse – come poi raccontò a Fratello Cesare – che in sul primo entrarvi Domenico volse attorno un’occhiata, e attentamente osservava se nulla vi fosse di soverchio o per lo meno di inutile a lui. Nulla vi trovava. La stanza era nuda fin troppo! Ma ad ogni modo a forza di mirare e di frugare si imbattè in un ago posto in un forellino del muro. Lo prese tosto e lo consegnò al Fratello dicendo “quell’ago essergli superfluo, e tenendolo sarebbe per lui un mancare alla povertà”.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

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Dal Calendario storico C.Ss.R.

• 15 maggio 1695 = Nella cattedrale di Napoli si celebra il matrimonio di Don Giuseppe de Liguori con Donna Anna Caterina Cavalieri. Il primogenito, Alfonso, nascerà sedici mesi dopo.
• 15 maggio 1780 = Lunedì di Pentecoste. Inizia a Pagani un’assemblea convocata dalla base per analizzare il Regolamento approvato. La conclusione è il cambiamento del Vicario Generale Villani e di tutti gli altri consultori. La riunione dura sino al 26 giugno.