12 maggio
Per essere perfetta, la povertà deve essere penosa. Gesù Cristo è stato povero, e ha sofferto la povertà. Egli ha detto a quelli che volevano seguirlo: “Il Figlio dell’uomo non ha dove poggiare il capo”.
Guai a quelli, Superiori o altri, che introducono abusi. Essi distruggono la pratica del voto di povertà e introducono la rilassatezza e la irregolarità. (Ven. P. Passerat, in P. Gautron, L’ame du Ven. Père Passerat, IV partie chap. I, n. I, pag. 192. Paris 1929).
- Le privazioni, i travagli che si incontrano nella fondazione della casa di Varsavia, da S. Clemente e dai suoi primi furono senza numero. Tutto il loro avere era ridotto a tre talleri, la casuccia fu loro consegnata quasi senza mobili, sicché una tavola e due sedie servivano da letto e da tutto. Le pareti poi erano talmente umide che grondavano acqua. Il Fratello Emmanuele poco o nulla sapeva di cucina e S. Clemente spesso doveva aiutarlo, sicché non rare volte dalla cucina passò al pulpito a dispensare il cibo della parola di Dio. I pochi utensili di cucina il Fratello li aveva presi in prestito, meno i cucchiai che egli stesso aveva fatto di legno. Né questa povertà affliggeva i Servi di Dio, anzi gioivano per amore di Gesù.
Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.
Dal Calendario storico C.Ss.R.
- 12 maggio 1871 = Nascita del Beato Gaspar Stanggassinger.
- 12 maggio 1996 = Papa Giovanni Paolo II proclama Beato il Ven. Gennaro Maria Sarnelli.
12 maggio 1996 – Beato Gennaro Sarnelli [nggallery id=14]
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