Maggio 11 Povertà

11 maggio
Chi ama i beni della terra, diventa loro schiavo; chi li disprezza diventa padrone di tutto, poichè tutto ha chi non desidera niente.  (S. Alfonso – Evidenza della Fede, cap. X – Napoli 1838. A spese del “gabinetto letterario”.

  • A Varsavia S. Clemente e la sua Comunità vivevano giorno per giorno. Con tutto ciò il Santo distribuiva elemosine e alle proteste del Padre Ministro che non era per niente rassicurato da quella beneficenza diceva: «Date e vi sarà dati , sono due parole gemelle».  A volte il vuoto della cassa preoccupava il Santo. Ma allora egli, che non aveva niente e pur donava tutto, ricorreva al tabernacolo e miracolosamente otteneva quel che gli mancava per i bisogni della casa e per l’elemosina.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

San Clemente ricorreva al Tabernacolo con fiducia e otteneva quel che gli mancava per i bisogni della casa e per l'elemosina.

Dal Calendario storico C.Ss.R.

  • 11 maggio 1748 = S. Alfonso pubblica le “Visite al SS.mo Sacramento”.
  • 11 maggio 1749 = San Gerardo Maiella entra in Congregazione a Deliceto. Era stato attratto dallo zelo e dall’austerità dei redentoristi che predicarono la missione a Muro.

Gerardo era stato attratto dallo zelo e dall'austerità dei redentoristi che predicarono la missione a Muro nel 1749.

 

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