(◊ in Boemia) P. Jean Madlener (1787- 1868) (Ω in Praga)
P. Jean Madlener. Praga, 1868.
Il servo di Dio Jean Madlener, discepolo di S. Clemente, nacque il 15 novembre 1787 a Strakowtz in Boemia.
Fece tali progressi nei suoi studi che poté insegnare pubblicamente in una scuola molto frequentata.
Orgoglioso della la sua scienza si lasciò conquistare dai sofismi dei panteisti. Tuttavia, anche in mezzo agli errori, la sua condotta non subì la minima deviazione.
Infine Dio illuminò il suo spirito. Jean ritornò sinceramente a Gesù Cristo, si avvicinò allo studio della teologia e attraverso la presentazione di un suo amico allacciò amicizia con San Clemente.
Questi indovinò la schiettezza naturale del giovane, gli dimostrò grande affetto e gli inculcò a poco a poco il disprezzo di se stesso.
Jean sollecitò San Clemente per essere ammesso nella Congregazione. Emise la professione religiosa dopo la morte del servo di Dio.
Ammesso al sacerdozio iniziò a comporre opuscoli che traduceva in lingua volgare e servivano molto a risvegliare la pietà.
Nominato Rettore, poi Maestro dei novizi, divenne direttore spirituale delle Redentoriste a Stein fino a quando le truppe civili del 1848 lo costrinsero a vagare da un lato all’altro, come del resto molti suoi confratelli.
In seguito, dopo che la Congregazione si stabilì Austria, il P. Madlener, sebbene avesse 70 anni e continuamente assalito da malattie, amava predicare le missioni che non restavano senza frutto. Otteneva notevoli successi per l’esempio della vita, per i consigli, per la tenera carità verso i peccatori e anche per la dignità della parola.
Trascorse gli ultimi anni a Praga ove rifulsero in grande splendore la sua umiltà e la carità verso i malati negli ospedali o i detenuti nelle prigioni.
Accoglieva di preferenza le anime lontane da Dio, i vecchi e i sordi. Compose in gran parte un libro intitolato: “Il libro delle missioni”; pubblicò due serie di Sermoni di quaresima e due opuscoli: “Il sacerdozio eterno”. – Il Cristianesimo nella sua lotta contro lo spirito del tempo.
Fu di grande aiuto a S. Clemente.
Durante la rivoluzione a Vienna fu ordito un sistema di calunnie contro i religiosi e soprattutto contro il Venerabile Padre Passerat. Si giunse persino a dire che, essendosi compromesso in un complotto contro la quiete pubblica, si era nascosto dietro l’altare maggiore della sua chiesa. Il Padre Madlener difese la sua innocenza presso i superiori maggiori.
La memoria del P. Madlener resterà in venerazione nella Congregazione cui diede prestigio con sublimi virtù. – «Justum deduxit Dominus per vias rectas». Sap 10.10.