Machin Mina François Xavier redentorista

(◊ in Spagna)  P. François Xavier Machin Mina (1822-1879) (Ω in Ecuador)

P. François Xavier Machin Mina. Cuenca, (Ecuador), 1879.

Il P. Machin Mina nacque nella diocesi di Pamplona (Spagna) il 9 aprile 1822, da una famiglia molto cattolica.

Fece gli studi nel Seminario della stessa città, fu ordinato sacerdote e diresse con grande zelo per otto anni la parrocchia di Urbican.

Sacerdote serio, uomo di orazione a tal punto da imporsi l’alzata alle tre del mattino per pregare. La vita spirituale gli fece intravedere i grandi pericoli che incorrono i sacerdoti nel mondo: decise allora di diventare religioso.

Rivestì l’abito di Redentorista a Saint-Nicolas-du-Port e, per dispensa, fece la professione il 2 agosto 1867 a Huete, una delle prime case della fondazione di Spagna.
Quando fu decisa la casa di Cuenca in Ecuador, la scelta dei superiori cadde immediatamente su di lui: era il religioso capace di condurre a buon termine un’impresa così difficile.

Dall’arrivo a Cuenca nel 1870 fino alla morte, il P. Machin Mina prestò la sua opera come ministro, missionario, e soprattutto come direttore di anime. Era di carattere energico, generoso e impulsivo, che dominava con la virtù, perché voleva santificarsi a qualsiasi costo.

Il suo compagno, il P. Lopez, era un vero oratore. La sua parola raffinata, calda, ardente, entusiasmava gli spiriti colti e guadagnava i fedeli alla nuova fondazione; ma il suo confratello, più semplice, più familiare, più popolare, faceva più bene tra le persone del popolo.
Questo degno religioso finì la vita dedicata interamente alla salvezza delle anime con una morte santa.

In riconoscenza per uno dei fondatori della casa di Cuenca, il vescovo ed i canonici fecero al Padre Machin uno splendido funerale. – «Et in oratione confitebitur Domino». Eccli, 39, 9.
Professione: 19 luglio 1868.
Ordinazione sacerdotale: 19 settembre 1857.

La primitiva cappella di S. Alfonso nella chiesa redentorista di Cuenca (Ecuador), la Casa redentorista dove nel 1879  morì il P. François Xavier Machin Mina. (foto in AGHR).