9 luglio
Essendo lo spirito dell’Istituto propriamente fondato nell’annegazione di se stesso, e nella rinunzia alla propria volontà, i nostri congregati si segnaleranno specialmente nell’esercizio di questa virtù, con obbedire ciecamente e senza discorso a tutti gli ordini e alle determinazioni dei loro superiori, maggiori o minori che siano, ancorché fossero mazze, purché abbiano la autorità di legittimamente comandare. (Costituzioni e Regole, n. 285 – Roma 1923).
- Proverbiale era l’ubbidienza del F. Gioacchino Gaudiello: era simile a quella praticata da S. Dositeo nel deserto. Per piegare il suo giudizio con prontezza ripeteva a se stesso risoluto: «Si ubbidisca e si ubbidisca ad una mazza: Iddio mi ha chiamato a servire e non debbo andar trovando se sia Padre o Fratello, che mi comanda. Sonate le ventiquattro, ho fatto la mia giornata».
Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.
Dal Calendario storico C.Ss.R.
- 9 luglio 1848 = P. Joseph Passerat a 76 anni rassegna le sue dimissioni quale Vicario Generale Transalpino. Praticamente venne sostituito dal padre Rodolfo von Smétana.
- 9 luglio 1867 = Padre Nicolás Mauron, Superiore Generale, aggrega alla Congregazione il nascente Istituto di madre Antonia de Oviedo e consegna “a tutte le religiose presenti e future”, il diploma di Oblate del Santissimo Redentore.
- 9 luglio 1959 = Muore in un campo di concentramento in Vietnam, il Fratello Marcel Nguyén tan Ván. Aveva 31 anni di età e 13 di professione. Morì come un santo.
2 thoughts on “Luglio 9 Obbedienza”
Comments are closed.