46. Lo Spirito scrittore.
Essere tua lettera indirizzata ai miei fratelli.
Per troppo tempo
mi sono accontentato, Signore,
di lasciare congelare
la tua parola nei libri.
Ora io stesso
sono autorizzato a essere
una tua lettera di raccomandazione,
da portarsi a conoscenza,
da leggersi da ogni uomo.
Devo diventare una tua missiva,
Cristo,
scritta non con l’inchiostro
ma con lo Spirito di Dio vivo,
non su tavolette di pietra,
ma sulla superficie
del mio cuore di carne.
Non sono autosufficiente al punto
Da pensare che qualcosa
provenga da me.
La mia sufficienza viene da tuo Padre
che mi ha qualificato
ministro della sua nuova alleanza,
non scritta in un codice
ma nello spirito.
E dov’è il tuo Spirito
lì c’è la libertà.
E noi, riflessi del tuo splendore,
Signore,
di gloria in gloria
veniamo trasformati a tua somiglianza.
(Seconda Lettera ai Corinzi, cap. 3,2-18)
Se accettiamo i fatti quotidiani della vita come una opportunità per portare Cristo ai nostri fratelli, allora possiamo contare sul suo Spirito che non trasforma solo il nostro prossimo ma anche noi.
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Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
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