48. L’Invisibile.
Aiutami, Signore, a guardare le cose invisibili.
Padre celeste;
assieme a Cristo, sulla croce,
dedichiamo la nostra fatica,
sofferenze e lacrime
alla vita dei fratelli che tu ami.
Così, mentre è al lavoro in noi
la morte,
essa possa essere una fonte
di vita in loro.
Lo so, e ho fiducia,
che tu, che hai risuscitato
il mio Signore Gesù,
risusciterai con lui anche me
e mi condurrai in tua presenza.
Per questo non mi perdo d’animo.
Anche se il mio aspetto esteriore
è in decadenza,
ringiovanisce di giorno in giorno
il mio intimo.
Perché la leggera afflizione
di un momento
mi procura
un’eterna quantità di gloria,
oltre misura.
Aiutaci, Signore, a guardare
non tanto le cose visibili
quanto le invisibili;
perché quelle
sono di un momento
queste,
eterne.
(Seconda Lettera ai Corinzi, cap. 4,12-18)
Perché, spiritualmente, io ho una vista così corta? Cos’è che mi trattiene dal fissare mente e cuore alla mèta a cui sono diretto? Così, debbo ancora imparare che la leggera afflizione di un momento mi procura un’eterna quantità di gloria.
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Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
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