( ◊ in Francia) – Fr. Félix Louis Liermier (1834-1895) – ( + Francia)
Fratello Félix (Louis Liermier). Montauban 1895.
Il caro Fratello nacque il 18 maggio 1834 ad Amancy, diocesi di Annecy, da genitori senza fortuna. Abitava vicino a Contamine, visitava spesso i nostri Fratelli la domenica e queste visite determinarono la sua entrata in Congregazione.
Il suo carico principale fu di portinaio e cuoco nelle numerose case dove soggiornò.
Ciò che S. Ilario dice della semplicità dei bambini, che non sanno volere male al prossimo, che non hanno né orgoglio né odio né dissimulazione, che credono a ciò che sentono e tengono per vero tutto ciò che si dice loro, si può applicare alla lettera al nostro Fratello Félix perché era di un’ammirevole semplicità.
Gli esempi dei Padri del deserto l’avevano commosso talmente, che egli avrebbe voluto imitarli in tutto; perciò la sua mortificazione era il ricercare con avidità ciò che dispiaceva alla natura.
Il tempo che gli restava dopo il lavoro, lo passava in preghiera. La sua devozione alla santa Eucarestia era così assidua che i superiori più volte lo dovevano mandare in cucina, poiché a volte egli se ne dimenticava.
Il primo giorno dell’anno, ebbe sputi di sangue; il sei gennaio ricevette gli ultimi sacramenti. “Quale felicità è la mia! – esclamava- Andare nella casa di Dio e vederlo così come Egli è!”
Torturato crudelmente da sofferenze atroci, le sopportò con un’incrollabile pazienza. In mezzo ai suoi forti dei suoi dolori, lo si sentiva dire: “Ancora di più Signore! Ancora di più!”
E quando gli facevano dei massaggi per contenere il dolore esclamava: “Fermatevi, fermatevi! tutto ciò proviene dalla mia carne”.
Procunciando con un ardore indicibile i nomi di Gesù e di Maria morì in un pace deliziosa – “Laetatus sum in his quae dicta sunt mihi: in domum Domini ibimus”. Ps. 121, 1.
Professione 11 maggio 1862.