Lettera n. 57. Allo Stud. redentorista Vincenzo Ortega, Pagani 1843
57. Allo Studente redentorista Vincenzo Ortega[1] e compagni, Pagani[2].
Li invita alla santa perseveranza nella vocazione attraverso l’umiltà
Tropea 29 Agosto 1843
Jesus, Maria, Joseph, Sanctus Alphonsus
Fratelli Carissimi in Gesù Cristo
Oh che consolazione sento in leggere le vostre firme!
Se l’agricoltore estremamente si rallegra allorché vede abbondante ricolta delle sue fatiche, come non devo ringraziare Gesù Cristo, ela Madre Immacolatadella vostra perseveranza in Congregazione?
Nei tempi passati intesi l’uscita di varj compagni, e mi rattristai. Ma credetemi, che fù la superbia la giusta via di lor perdita, per cui impegnatevi di acquistare la bella virtù dell’Umiltà.
Spero alla Madonna qualcheduno di voi dopo lo studentato, per cui non lascio di pregarla ogni giorno per la vostra perseveranza.
Baciate da mia parte la Santa Manoal Padre Prefetto[3], e dopo d’avervi abbracciati ne Cuori SS. di Gesù, e di Maria, mi vi dico
Vostro
Umilissimo Padre e Fratello in Gesù Cristo
Vito Michele Di Netta del SS. Redentore
Indirizzo: A Sua Riverenza
Il Fratello Studente
Don Vincenzo Ortega
del SS. Redentore,
Nocera per Pagani
[1] Ortega de Luna Vincenzo figlio di Gaetano Stella e Di Petrillo Maria Giuseppa, nato il 23 agosto 1819 a Napoli; ordinato sacerdote nel 1843, ha ricoperto la carica di Procuratore Generale per alcuni mesi nel 1869. Morì il 2 settembre 1892. – Egli e i compagni destinatari della lettera sono stati novizi del P. Di Netta a Ciorani.
[2] Lettera autografa conservata presso la Postulazione Generale Redentorista in Roma, Via Merulana.
[3] Non siamo riusciti a identificarlo.
Con cuore integro e fedele LETTERE DEL Ven. P. DI NETTA —————– Lettera n. 57 Legge: Donato Mantoan |
|
[audio:/LettereMp3/057.mp3] |
________________
Una quadro al giorno sulla vita del Venerabile
P. Vito Michele Di Netta – di Rosetta Bove – Tropea 2011