Lettera n. 53. Alla N.donna Pasqualina Brancatisano, S.Cristina, 1840
53. Alla Nobildonna Pasqualina Brancatisano, Santa Cristina[1].
Direzione spirituale. Si trova in missione.
Cannavali[2] di Ajello 9 dicembre 1840[3]
Jesus, Maria, Joseph, Sanctus Alphonsus
Figlia in Gesù Cristo
Ho inteso una gran consolazione perché siete risoluta di chiudervi in un Monistero, per cui fate scrivere da cotesto Monsignore[4] in Catanzaro per entrare nel Monistero della Maddalena[5], e presto fuggite dal Mondo infame.
Mi ritrovo in questo termine della Provincia di Cosenza per le Missioni[6], e vi dò l’obbedienza di pregare per me, particolarmente ora, che mi si sono ammalati due Padri, e vi sono molti paesi di missionare.
Saluto tutti di vostra Casa, particolarmente il P. Francesco[7]. V’accludo questa risposta e mandatecela.
Gesù, e Maria vi benedicano, e voi pregateli per me.
Umilissimo Servitore e Padre
Vito Michele Di Netta
del SS. Redentore
Indirizzo –(timbro di) Nicastro:
All’Illustrissima Signora Padrona Colendissima
La Signora DonnaPasqualina Brancatisano
Palmi per Santa Cristina
[1] Lettera autografa che si trova presso la Postulazione Generale Redentorista in Roma, Via Merulana.
[2] Frazione di Aiello Calabro a 4,5 km dal centro e 350 metri sul livello del mare.
[3] Formato originale della data: 9 Xbre 1840.
[4] Non si sa a chi si riferisca, a meno che non si tratti del vescovo locale (di Oppido) Mons. Francesco Maria Coppola.
[5] La chiesa e il convento della Maddalena, in Catanzaro, furono soppressi il 29 novembre del 1810 ma furono poi riaperti dopo il decennio francese conoscendo fasi alterne, fino a quando per effetto del decreto luogotenenziale del 17 febbraio 1861 che sopprimeva le case monastiche di ambo i sessi, le monache domenicane espulse dal convento di S. Rocco, presero possesso della Maddalena l’anno successivo. L’ ultima Monaca del Convento della Maddalena fu suor Clementina (notizie dal web).
[6] Questa lettera e la seguente sono state scritte dai luoghi della campagna missionaria 1840-1841 (cf. lettera lettera n. 56).
[7] Uno dei due fratelli, Francesco, chierico cappellano, nato il 14 ottobre 1789 e morto a Santa Cristina il 25 Aprile 1873. – L’altro fratello, Pompeo Eusebio, nacque il 22 Agosto 1810; sposo’ il 23 giugno1844 Donna Michelina Vitale di S. Ilario; mori a Santa Cristina il 4 febbraio 1874.
Con cuore integro e fedele LETTERE DEL Ven. P. DI NETTA —————– Lettera n. 53 Legge: Donato Mantoan |
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Una quadro al giorno sulla vita del Venerabile
P. Vito Michele Di Netta – di Rosetta Bove – Tropea 2011