Lettera a Pasqualina Brancatisano_10

Lettera n. 72. A Pasqualina Brancatisano, Santa Cristina 1845

72. Alla Nobildonna Pasqualina Brancatisano, Santa Cristina[1].
Direzione spirituale: ringraziare per la vita.
– Fare voto a fratello Gerardo (Maiella
).

Tropea 16 Aprile 1845

Figlia in Gesù Cristo

Se il Signore ci ha dato la vita, dunque dovete ringraziare, perché vi vuole santa, dandovi tempo di piangere, e profittare per Paradiso.

Le divozioni, e preghiere sono ottime sopra la Passionedi Gesù Cristo[2], ma non bisogna credere alla certezza che danno di grazie alcuni liberali. Fidare si deve alla misericordia di Dio, acciò ci conceda quelle grazie, che desideriamo per i meriti del Figlio suo. Pregate, pregate, e cercate con uniformità.

Fratello Pasquale stà per cotesti luoghi, onde vostra cognata[3] faccia voto al servo di Dio di Fratello Gerardo[4].

Gesù, e Maria vi benedicano, quali prego sempre per voi, e sono

Umilissimo Servitore vero
Vito Michele Di Netta
del SS. Redentore

 

Indirizzo:
All’Illustrissima Signora
La Signora Donna Pasqualina Brancatisano
Cose di Coscienza,
Palmi per Santa Cristina


[1] Lettera autografa che si trova presso la Postulazione Generale Redentorista in Roma, Via Merulana.

[2] Anche questo aspetto è tipicamente alfonsiano.

[3] La moglie del fratello Eusebio si chiamava Michelina Vitale (testimonianza del figlio Francesco ai Processi Ordinari Tropeani).

[4] San Gerardo Maiella, figlio di Domenico e di Benedetta Cristina Galella, nato il 23 aprile 1726 a Muro Lucano (PZ); morto a Materdomini 16 ottobre 1755; beatificato il 29 gennaio 1893 e canonizzato l’ 11 dicembre 1904. Al tempo del P. Di Netta già si raccontavano tanti miracoli ottenuti nel suo nome.

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             Con cuore integro e fedele
         LETTERE DEL Ven. P. DI NETTA
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Lettera n. 72
Legge: Donato Mantoan
[audio:/LettereMp3/072.mp3]

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