Lettera n. 96 Alla Signora Donna Laura Tranfo, Bagnara 1849
Direzione spirituale: perseveranza nel “monastero domestico”.
Tropea, primo ottobre 1849[2]
Jesus, Maria, Joseph, Sanctus Alphonsus
Figlia in Gesù Cristo
Veramente mi edifica lo zelo del Sindaco vostro[3] e spero chela Madonna Immacolata l’esaudirà, facendosi in Bagnara se nonla Missione, almeno gli Esercizj in Quaresima, ma bisogna che ci facesse la dimanda.
Che dirò del vostro Monistero? Gesù Cristo ela Madonna Immacolatasono con voi, e colle sante vostre Figlie. Se avretela S. Perseveranzain questo tenor di vita, veramente siete eletta per edificare il Mondo, e far conoscere, che anche nel secolo si può salvare con più merito del Chiostro; particolarmente se le malattie ed altri patimenti ci fanno desiderare d’unirci presto con Gesù Cristo.
Intorno alla mia salute, sembra mediocre per grazia di Gesù Cristo, e della Madonna Immacolata.
Contentiamoci come Dio ci tratta, e Voi uniformatevi alla sua volontà! E resto benedicendovi colle Sante Figlie e parenti
Umilissimo Vostro Servitore
Vito Michele Di Netta
del SS. Redentore
[1] Copia di lettera conservata pressola Postulazione Generale Redentorista in Roma, autenticata dal Vicario Generale di Mileto Pasquale Colloca il 29 luglio 1896. – La lettera non ha indirizzo, ma la destinataria è lei.
[2] Formato originale della data: p.mo 8bre 1849
[3] Sindaco della città fino al 1848 era stato Vincenzo Savoia; gli subentra dal 1849 al 1851 Francesco Versace (fonte: Internet).
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