Lettera a Donna Laura Tranfo_4

Lettera n. 74. A Donna Laura Tranfo, Bagnara 1845

74. Alla Signora Donna Laura Tranfo, Bagnara[1].
Direzione spirituale: la bellezza del “monastero domestico”.

 

Tropea 8 Luglio 1845
Jesus, Maria, Joseph, Sanctus Alphonsus

Figlia in Gesù Cristo

Mi sono consolato oltremodo in leggere nella vostra la frequente comunione, e che nella vostra casa vi è la regolarità di un Monistero, ed io dico assai meglio di un Monistero[2]. Benedetto Gesù Cristo, che vi ha ispirato l’impegno di crescer le due Spose, che sono le Figlie, e di assegnarvi come Badessa. Io pregola Madre Immacolata che vi custodisse tutte e tre sotto al suo Manto.

Con pena poi devo rispondervi intorno ai Nipoti[3], che la cosa difficile si è l’ottenere l’ingresso in un Collegio[4]. Né Mons. Cocle[5] ne può riuscire, essendosi negato a tante mie premure per gli altri.

Finora ho goduto un’ottima salute, per grazia di Gesù Cristo, e della Madre SS., ma non passerà molto tempo e devo portarmi alla Romagna, avendomi destinato il Rettore Maggiore[6]; pregate per me, come non lascio più volte il giorno far l’istesso per voi e figlie.

Gesù e Maria vi benedicano e mi dico

Vostro
Umilissimo Servitore
Vito Michele Di Netta
del SS. Redentore



[1] Copia di lettera conservata presso la Postulazione Generale Redentorista in Roma, autenticata dal Vicario Generale di Mileto Pasquale Colloca il 29 luglio 1896.

[2] Hanno cercato invano un monastero; ora mamma e figlie, di cui non si conoscono i nomi, hanno formato un “monastero domestico”.

[3] Al momento non si conoscono i nomi.

[4] La difficoltà di entrare nei collegi forse era determinata dalla situazione economica della famiglia, caduta in povertà per le nuove manovre politiche circa le proprietà di origine feudale, che venivano espropriate, mentre restavano quelle di proprietà acquisita.

[5] Il Rettore Maggiore P. Celestino Cocle nel 1831era stato nominato Arcivescovo titolare di Patrasso; ma si rendeva sempre presente a corte.

[6] Infatti nelle libro delle Consulte Generali si legge «Oggi 6 giugno 1845. Il Rmo P. Rettore Maggiore il P. Ripoli ha proposto che avendo terminato il triennio il P. Provinciale dello Stato Pontificio P. Don Sebastiano Perciballi ed è stato proposto ed eletto il P. Don Michele Netta. – Pagani 6 giugno 1845 – Pier Luigi Rispoli, Consultore Generale e Segretario Generale della Congregazione del SS. Red.». La nomina non raggiunse il suo effetto: forse il P. Di Netta rinunziò all’incarico.

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            Con cuore integro e fedele
       LETTERE DEL Ven. P. DI NETTA
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Lettera n. 74
Legge: Donato Mantoan
[audio:/LettereMp3/074.mp3]

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