Lettera n. 83. Don Filippo Taccone, Mileto 1846
Rallegramenti per l’ottima scelta della sposa.
Tropea 23 ottobre 1846[2]
Jesus, Maria, Joseph, Sanctus Alphonsus
Carissimo Don Filippo,
Benedetto Gesù Cristo, e benedettala Madre Immacolata, che vi hanno consolato, e non lascerò di pregarli per la vostra prosperità.
Ora sì, che la vostra santa Madre non ha che desiderare dippiù, giacché la vostra Sposa[3] è figlia di una penitente del fù P. Patroni[4], la di cui educazione l’impegnerà a rispettare, ed amare la sua Suocera[5], ed innocente Cognata[6]. Fido alla Madonna, che non mancherà di mandarvi degli ottimi figli per crescerli pel Paradiso.
Voi intanto, vi prego; frequentate i Sacramenti, e le preghiere, e dopo d’avervi abbracciato ne Cuori SS. di Gesù, e di Maria, riossequio tutti della vostra Casa, e mi dico
Vostro
Umilissimo Servitore ed Amico
Vito Michele Di Netta
del SS. Redentore
Indirizzo: A S.E.
Il Signor Don Filippo Tacconi,
Monteleone per Mileto
[1] Lettera facente parte del pacchetto presentato ai Processi Ordinari Tropeani da Filippo Taccone-Gallucci, Processi sugli Scritti, pag. 94 – fol 32.
[2] Formato originale della data: 23 8tbre 1846.
[3] Rosaria Cordopatri.
[4] Filippo Patroni de’ Griffi, nato il 7 agosto 1769 a Corato (BA). Uomo di grande spirito e di azione. Fu Consultore Generale diverse volte; Vescovo eletto di Anglona e Tursi, ma per ben quattro volte rinunziò. Fu anche Rettore di Tropea per alcuni anni (1805-1808 e 1814-1815) e quindi ben conosciuto dal giovane P. Di Netta. Morì il 4 settembre 1831 a Deliceto (FG), mentre era Prefetto degli studenti.
[5] Donna Carolina.
[6] Concetta Taccone..