Lettera n.5 – A don Felice Villani – Vallata 1809
5. Allo zio Don Felice Villani, Vallata[1].
Comunica di essere stato ordinato Diacono.
Iliceto 28 Settembre 1809
Carissimo Zio,
Già, grazie a Dio ed a Maria Santissima, Sabato passato[2] ascesi all’ordine del Diaconato[3].
La bolla la diedi a Pasquale[4], e gli dissi che passando per Bisaccia l’avesse registrata; non so se l’avete avuta.
Obbedientissimo Vostro Nipote
Vito Michele del SS.mo Redentore.
Indirizzo:
A Sua Signoria Illustrissima
Il Signor Arciprete
Don Felice Villani
Vallata
[1] Lettera pubblicata nella Positio super Introductione Causae del 1910, documento 8, n.4, pag. 253, e nel Summarium super dubio del 1927, documento 8, n.4, pag.397.
[2] Era il 23 settembre 1809.
[3] Il Diaconato appartiene al sacramento dell’Ordine; può essere di condizione permanente (anche da sposati) e di passaggio alla consacrazione sacerdotale. Il Diacono ha compiti specifici circa l’annunzio della Parola, la celebrazione di alcuni sacramenti e soprattutto nell’amministrare la carità.
[4] Questa persona ci rimane sconosciuta; certamente era nell’ambito delle buone conoscenze.
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Con cuore integro e fedele LETTERE DEL Ven. P. DI NETTA —————— Lettera n. 5 legge: Donato Mantoan |
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P. Vito Michele Di Netta