Lettera n. 68. Alla Signora Donna Carolina Gallucci, Mileto 1844
68. Alla Signora Donna Carolina Gallucci, Mileto[1].
Consigli riguardo al figlio Filippo. Sulla festa di S. Alfonso celebrata.
Tropea 3 Agosto 1844
Jesus, Maria, Joseph, Alphonsus
Gentilissima Signora
Per la posta vi risposi, insinuandovi la santa indifferenza, e la preghiera[2].
È cosa buona far camminare Don Filippetto con un Cavallo, e buona compagnia, girando i fondi[3], e qualche paese, o Città; il tenerlo chiuso gli può nuocere.
Vi ringrazio delle 24 ricottelle, e prego S. Alfonso, che vi consolasse.
Ieri fecimo una solennissima Festa col Vescovo di Oppido[4], ed il Rettore[5], e noi tutti desideravamo vostro Figlio, che con tanto affetto l’ossequio, e se volete che ci scrivessi, fatemelo conoscere.
Gesù, e Maria vi benedicano, e sono
Umilissimo Servitore Vostro
Vito Michele Di Netta
del SS. Redentore
Indirizzo: A S. E.La Sgnora
Donna Carolina Gallucci, Mileto
[1] Lettera facente parte del pacchetto presentato ai Processi Ordinari Tropeani da Filippo Taccone-Gallucci, Processi sugli Scritti, pag. 68 – fol 19.
[2] Circa la sposa da scegliere per Filippo.
[3] Filippo Taccone imparò ad essere un buon amministratore dei suoi fondi e “un padre, più che padrone per i suoi coloni” (testimonianza del suo primo figlio Nicola: di lui cf. lettera n.94).
[4] Mons. Francesco Maria Coppola.
[5] P. Pietro Paolo Tortora.
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Con cuore integro e fedele LETTERE DEL Ven. P. DI NETTA —————– Lettera n. 68 Legge: Donato Mantoan |
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