Lettera n. 46. Alla Signora Donna Carolina Gallucci, Mileto, 1840
Indicazioni per il pagamento dell’olio e lettera al P. Berruti.
Tropea 15 luglio 1840
Jesus, Maria, Joseph, Alphonsus
Figlia in Gesù Cristo,
Si porta costà Fratello Pasquale[2] per sapere quando vuol venire Monsignore[3] quà[4].
Vi accludo una lettera[5], che accluderete a Filippo[6], e gli scriverete che per ora gli sarà consegnata quella somma già indicata nella lettera a Berruti, e gli altri spero in appresso, perché in Napoli possiamo aver le Messe[7], e anche nell’esigersi il nostro ne mesi di Settembre ed Ottobre[8].
Per l’olio quando credete cel manderete a vostra disposizione.
Ossequio Teodoro, e le Figlie colle quali passo a benedirvi ne nomi di Gesù, e di Maria.
Umilissimo Servitore
e Padre in Gesù Cristo
Vito Michele Di Netta
del SS. Redentore
Indirizzo:
A S.E.La Signora
Donna Carolina Gallucci, Mileto
[1] Lettera facente parte del pacchetto presentato ai Processi Ordinari Tropeani da Filippo Taccone-Gallucci, Processi sugli Scritti, pag. 56 – fol 13.
[2] Fratello Pasquale Avallone di cui si è detto in altre lettere.
[3] Il vescovo in quel tempo era Mons. Vincenzo Maria Armentano, O. P., che fu vescovo a Mileto dal 1824 al 1846. Gli successe Filippo Mincione dal 1847 al 1882.
[4] Nota dei trascrittori: ““adde quà – Can. Cant. F. Tranfo, Not. Att. Dep.- G. Can. Penit. Fameli”.
[5] È la lettera precedente indirizzata al P. Berruti in Napoli.
[6] È suo figlio che sta completando gli studi giuridici a Napoli.
[7] Le intenzioni di celebrazione di sante messe venivano distribuite alle Case bisognose.
[8] È il tempo della riscossione dei censi di cui era beneficiaria la Casa di Tropea, ma che provocavano apprensioni per il ritardo con cui i debitori pagavano. (Cf. lettere 15-16-17 a riguardo).
Con cuore integro e fedele LETTERE DEL Ven. P. DI NETTA —————– Lettera n. 46 Legge: Donato Mantoan |
|
[audio:/LettereMp3/046.mp3] |
________________
Una diapositiva al giorno sulla vita del Venerabile
P. Vito Michele Di Netta