P. André Lenz, C.Ss.R. 1920-1982 – Brasile.
P. André Lenz, C.Ss.R. 1920-1982.
Il redentorista P. André Lenz, 1920-1982, Brasile, Vice-Provincia Brasiliana. Missionario e confratello molto attivo. Fu amareggiato da un lungo processo per la morte di un ragazzo che era penetrato di notte nel cantiere dei lavori, rimanendo folgorato. Alla fine non ebbe alcuna condanna come responsabile dei lavori. Un cancro alla mano aumentò la sua sofferenza. Ha avuto il merito di trascrivere i documenti originali dei redentoristi tedeschi giunti in Brasile, scritti in carattere gotico. Morì a 62 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = Lenz
- Nome = André
- Nazionalità = Brasile – (Vice-Provincia Brasiliana)
- Nato = 06-Feb-1920
- Morto = 09-Set-1982
- Professione = 02-Feb-1941
- Sacerdote = 28-Lug-1946
Piccolo di statura, Andrezinho nacque a La Verna, villaggio vicino Cruz Alta-RS. Era il terzo in una fila di dodici fratelli; e i genitori vivevano del lavoro di un piccolo campo che avevano di proprietà.
Fu durante una mission predicata da P. Antão Jorge che il ragazzo espresse il desiderio essere anche lui missionario; e a 13 anni entrò nel seminario minore di Cachoeira do Sul.
L’anno seguente andò a Seminario S. Alfonso in Aparecida, e il 1° febbraio 1940 ricevette l’abito, facendo il suo noviziato e poi a professione a Pindamonhangaba, il 2 febbraio 1941.
Gli studi superiori li fece nel Seminario in Tiete, e il 28 luglio 1946 fu ordinato sacerdote dal Vescovo José Carlos Aguirre.
I suoi primi anni di ministero li ha vissuti come cooperatore nelle parrocchie di Penha e di Aparecida. Nel 1949,a fatto il secondo noviziato, cominciò la sua vita missionaria in Araraquara, da dove partì per Goiás. Da qui partì nel 1954 come superiore di Passo Fundo-RS dove rimase fino al 1956.
Fu vittima di una causa mossagli dagli anticlericali della città per un incidente capitato. Infatti mentre curava la realizzazione del seminario di Passo Fundo, un ragazzo fece irruzione nella fabbrica morendo folgorato. Egli dovette fuggire di là. Per anni fu ricercato dalla polizia in tutto il paese ed usava un falso nome. Questo processo causò molta sofferenza a lui e ai confratelli.
Da Passo Fundo fu trasferito a Porto Alegre, che lasciò nel 1960, per essere nominato economo del seminario S. Alfonso.
Qui subì un cancro doloroso ad una mano e dovette prendere farmaci, che in seguito crearono una certa dipendenza che lo tormentava molto.
Ha poi lavorato a Brasilia e Rubiataba.
Nel 1965 fu assegnato alla Comunità di Jardim Paulistano, per curare i distubi al sistema Nervoso causato dai farmaci che prendeva.
Dal 1970 fino alla sua morte fu in Aparecida. Riconoscendosi subito inabile al lavoro della Basilica, non si scoraggiò. Chiese all’archivista le antiche cronache della Vice-Provincia di Brasilia (fondazione, missioni etc.) e cominciò a tradurle dal tedesco.
In Baviera rintracciò centinaia di lettere originali dei nostri primi Padri scritte in alfabeto gotico. Passò mesi interi per trascriverli nell’alfabeto latino, spesso con l’aiuto di una lente di ingrandimento.
Nei suoi ultimi anni ebbe la gioia di sapere che il processo, dopo 16 anni, si era concluso senza alcuna condanna. Poteva stare tranquillo ormai. Ma la sua salute era già troppo scosso, e non ha potuto recuperare i suoi nervi. Il 9 settembre 1982, dopo cena, un attacco cardiaco lo portò tra le braccia del Padre.
(Comunicazione del Governo Provinciale)
CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.
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