P. Johannes Lennartz, C.Ss.R. 1923-1999 – Germania.
P. Johannes Lennartz, C.Ss.R. 1923-1999.
Il Il redentorista P. Johannes Lennartz, 1923-1999, Germania, Provincia di Colonia. Interessante figura di missionario che ha fondato un Centro giovanile nei pressi di Colonia, in una vecchia fattoria a Steineberg, cercando finanziamenti anche con la sua arte di prestigiatore: era chiamato “Padre mago”. Morì a 75 anni.
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Dati Ufficiali
- Cognome = Lennartz
- Nome = Johannes
- Nazionalità = Germania – (Provincia di Colonia)
- Nato = 28-Giu-1923
- Morto = 17-Mag-1999
- Professione = 29-Apr-1947
- Sacerdote = 10-Ago-1951
Padre Johannes Lennartz ebbe 8 fratelli, di cui 3 entrati tra i Gesuiti e una sorella si fece Suora. – Ha vissuto gli anni di guerra sul fronte orientale, e fu tra i prigionieri di guerra russi fino alla fine del 1945. Fu ammesso al noviziato dei Redentoristi di Colonia Kirchhellen, facendo la professione nel 1947. Nel 1951 ricevette l’ordinazione sacerdotale; poi la formazione come missionario al popolo nel monastero di Bochum. Nel 1959 arrivò a Colonia.
Nel 1972 tra mille difficoltà ha fondato un Centro giovanile nei pressi di Colonia, in una vecchia fattoria a Steineberg: Jugendzentrum in Steineberg, che progressivamente fu ben attrezzato.
Allo scopo P. Lennartz usò anche la sua abilità di prestigiatore per raccogliere soldi per il Centro. Il “Padre mago” ha avuto grandi apparizioni in alcuni spettacoli e incantava il pubblico con giochi di magia.
Il 2-4 luglio 1993, fu celebrato il ventesimo anniversario del centro giovanile. Il clou fu l’inaugurazione della piscina per disabili e il completamento del Gesamtkoplexes Jugendzentrum Steineberg.
Il conferimento della Croce federale al merito per Padre Johannes Lennartz a Colonia il 25 aprile 1995 fu nuovamente occasione per festeggiare con vigore il centro giovanile a Steineberg.
Qui, l’ultimo lavoro di padre Johannes Lennartz, un desiderio a lungo caro per il cuore, fu realizzato nel 1998: una cappella interna ; un luogo consacrato, dove non si celebra solo la Santa Messa, ma invitava anche al riposo, alla contemplazione silenziosa e alla meditazione. La cappella porta è dedicata a San Alfonso. Durante l’inaugurazione provò la fase avanzata della sua malattia.
Il fondatore del centro giovanile, il “Padre mago” norì il 17 maggio 1999 per una grave malattia che si portava da tempo.
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