(◊ in Francia) P. Alberto Lefoyer (1853-1886) (Ω in Francia)
P. Alberto Lefoyer. Argentan, 1886.
Il P. Lefoyer nacque ad Argentan, il 25 giugno 1853.
Ordinato sacerdote, si dedicò soprattutto al ministero apostolico ad Argentan. Nella breve vita in Congregazione, il P. Lefoyer si mostrò sempre molto mortificato, molto severo con se stesso, non lamentandosi mai.
Edificò molto i confratelli per la pazienza ed il coraggio a dominare le sofferenze. Aveva una coscienza molto delicata.
Il P. Desurmont diceva di lui: «Questo giovane Padre in questo mondo non avrà fatto una grande figura, non resterà molto tempo in purgatorio ed avrà in cielo una bella corona».
Arrivato ad Argentan, il caro Padre deperiva a vista d’occhio e niente poteva scongiurare il suo male. Fece chiamare un giorno il P. Rose, suo Rettore e gli disse: «Reverendo Padre, sta per accadermi una cosa inconsueta, ho ancora l’intelligenza, approfittiamone; voglio confessarmi».
Poco dopo vaneggiava. Il vaneggiamento sembrava essere allucinazione o follia. Era in un’agitazione straordinaria, parlava con un’incredibile loquacità, emettendo grida penose; aveva momenti di vero furore, i tratti si contraevano; i momenti di lucidità erano di breve durata cosicché si fu anche obbligati a legarlo.
Il povero Padre prima di morire riprese conoscenza, perché ripeteva: «Sto morendo, sto morendo. O Maria! O Maria! Venite dunque! San Giuseppe, San Giuseppe!»
I confratelli lo circondavano; recitavano le preghiere dell’agonia ed ebbe la felicità di morire durante la novena della Natività della Madonna.
—«Credo videre bona Domini in terra viventium». Sal. 26.
Professione: 11 gennaio 1880.
Ordinazione sacerdotale: 7 giugno 1879.