2. S. Alfonso. La Misericordia di Dio in aspettare i peccatori
Pagine Alfonsiane sulla Misericordia
2. S. Alfonso. La Misericordia di Dio in aspettare i peccatori
E chi mai potrà ritrovarsi nel mondo che abbia tanta pazienza con i suoi pari, quanta ne ha Iddio con noi sue creature, in sopportarci ed aspettarci a penitenza, dopo tante offese che gli abbiamo fatto!
Ah mio Dio, se l’ingiurie che ho fatte a voi, l’avessi fatte ad un mio fratello, o allo stesso mio padre, da quanto tempo mi avrebbe discacciato dalla sua faccia. O Padre delle misericordie, “non respingermi dalla tua presenza (Sal 50,13)”. Abbiate pietà di me.
Voi avete di tutti pietà, perché tutto potete e dissimulate i peccati degli uomini, per dar loro il tempo di far penitenza: “Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi, non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento (Sap. 24, 11).
Gli uomini dissimulano l’ingiurie che ricevono, o perché sono santi e sanno che non tocca loro il punire chi l’offende; o perché sono impotenti e non hanno la forza di vendicarsi.
Ma a voi, mio Dio, ben tocca il prender vendetta dell’offese, che si fanno alla vostra maestà infinita; e voi ben potete vendicarvi sempre che volete; e voi dissimulate? Gli uomini vi disprezzano; promettono, e poi vi tradiscono; e voi quasi fingete di non vedere, come se poco vi curaste del vostro onore? Così, mio Signore, avete fatto con me.
Signor mio, giacché mi avete aspettato con tanta misericordia, ve ne ringrazio; mi pento d’avervi offeso, e vi amo.
O Maria Madre di Dio, aiutatemi colla vostra intercessione.
(S. Alfonso, da Via della salute, Parte prima – Meditazioni per ogni tempo dell’anno, Pazienza di Dio in aspettare i peccatori ).
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