Fratello Gebardo Konzet, C.Ss.R. 1885-1916 – Baviera/Brasile.
Fratello Gebardo Konzet, C.Ss.R. 1885-1916.
Il redentorista Fratello Gebardo Konzet, 1885-1916, Baviera, Provincia di Monaco, missionario in Brasile dove morì a 60 anni. Era felice della sua vocazione: “Sono felice per la mia vocazione, e pronto a subire tutto per le missioni. Qui viviamo tutti felici e uniti nel vincolo della carità”.
Dati Ufficiali
- Cognome = Konzet
- Nome = Gebardo
- Nazionalità = Baviera – (Provincia di Monaco)
- Nato = 12-Ago-1855
- Morto = 21-Giu-1916
- Professione = 01-Nov-1899
Estremamente semplice e anche un po’ ingenuo, questo fratello è stato un grande Religioso. Nacque da una famiglia povera a Wernsreut (Germania)nel 1855; e solo nel 1889 poté far parte della Congregazione: a trentaquattro anni.
Dopo qualche tempo di servizio in varie case della Provincia Madre, arrivò in Brasile con il primo gruppo di missionari nel 1894. Fu assegnato alla fondazione di Campinhas in Goiás e qui rimase fino al 1901, fornendo ottimi servizi per la casa, come carpentiere, accanto all’altro fratello Simone.
Dopo un breve periodo di tempo trascorso ad Aparecida, ritornò a Goiás, dove c’era lavoro urgente di falegnameria. Ma ormai non poteva lavorare come prima, perché aveva cominciato a soffrire con la vista. Poi fu trasferito alla Casa di Penha, dove ha trascorso gli ultimi suoi anni.
Timido e taciturno, Fratello Gebardo non imparò mai il portoghese. Giungendo ad un quasi totale cecità, la sua vita in Penha diventò tutta preghiera e raccoglimento, anche se non tralasciava di aiutare ai lavori di casa in quello che poteva.
Il suo zelo redentorista appare bene in una lettera scritta al Provinciale nei primi mesi di lavoro in Goiás: “Qui c’è molto più povertà che in Germania. Ma quando penso che sto aiutando i Padri nella salvezza di queste anime abbandonate, mi sento felice, e tutto diventa più facile”. In un altro passaggio della stessa lettera dice:” Sono felice per la mia vocazione, e pronto a subire tutto per le missioni. Qui viviamo tutti felici e uniti nel vincolo della carità”.
Allontanato da ogni lavoro negli ultimi mesi di vita, a causa della la cecità che era cresciuta accentuato di più, fratello Gebardo trascorreva la giornata nella cappella, con il rosario tra le mani. La sua ultima infermità non durò a lungo e il 21 giugno 1916 s addormentò per sempre.
CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.
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