(◊ in Francia) P. Pierre Klam (1841-1914) (Ω in Colombia)
P. Pierre Klam. Buga, 1914.
Padre Pierre Klam nacque a Ronhling, in Lorena, il 18 gennaio 1841. Dopo un ritiro spirituale seguito al convento dei Redentoristi di Téterchen, volle entrare in Congregazione.
Dopo l’ordinazione sacerdotale si dedicò, durante la guerra del 1870, alla cura spirituale dei feriti delle nazioni belligeranti nel convento di Téterchen. Quale fonte di sofferenze morali, pazienza ed eroica carità verso il prossimo!
Dopo avere predicato alcune missioni in Francia, il P. Klam fu mandato in America per le nuove fondazioni all’Ecuador. Un mal di gola che contrasse durante un viaggio l’obbligò a rinunciare alle missioni, ed ad occuparsi dei lavori interni. Cappellano delle Suore Marianiste a Riobamba, redasse un primo progetto di Regola per questa nascente Congregazione.
Fondatore della Casa di Santiago, conobbe la povertà: povere e miserabili celle, povera chiesa priva di quasi tutto il necessario, in un sobborgo allora quasi deserto.
Fondatore della casa di Buga con il P. Paris, vi soggiornò gli ultimi trenta anni della vita e ricoprì le funzioni di ministro.
La sua severità piena di affabilità attirava al suo confessionale numeroso pubblico; gli uomini soprattutto amavano sceglierlo per confessore e guida spirituale.
All’interno del convento, il P. Klam dava frequenti prove di grande affetto alla Congregazione e di viva carità per i confratelli. Si interessava soprattutto al progresso spirituale della comunità e cooperava attivamente per l’aiuto che dava a un buon numero di soggetti.
Modello e sostegno dell’osservanza regolare, odiava tutto ciò che sapesse di novità e singolarità e così anche le eccezioni alla Regola, che non ammise mai per sé se non per necessità. In lui traspariva la povertà e semplicità Redentorista; la cella era tenuta sempre in ordine e pulizia perfetta.
Negli ultimi anni, sebbene sordo ed cieco, ci teneva a ricoprire come gli altri i piccoli uffici che la Regola impone per il refettorio, e la infermità non gli sembrò mai un motivo sufficiente per esonerarsi dalle mortificazioni pubbliche.
Il P. Klam ebbe la consolazione di poter celebrare il giubileo di professione religiosa il 15 ottobre 1913. Da questo giorno, si dedicò sempre più a quello che era stato, del resto, l’occupazione di tutta la vita: lo spirito e la pratica della preghiera.
L’applicazione su questo era straordinaria ed attirava l’attenzione di ogni confratello. Le lunghe e numerose visite al Santissimo sacramento riempivano gran parte delle giornate. Nei suoi andirivieni per la casa, lo si vedeva quasi sempre col rosario in mano.
L’improvvisa morte l’avrà trovato pregando, e compiendo alla lettera il precetto del Signore: «Oportet semper orare e non deficere».
Professione: 15 ottobre 1863.
Ordinazione sacerdotale: 2 aprile 1870.