P. Angelo Jodice (1935-2011) – Italia.
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In memoria di P. Angelo Jodice
Il redentorista p. Jodice Angelo, è morto all’età di 76 anni, sabato 25 giugno nella casa di famiglia dove, inseguito ad un ictus, si era ritirato circa dodici anni fa.
I funerali, presieduti dal parroco di Macerata Campania e concelebrati dai confratelli P. Antonio Di Masi e p. Antonio De Luca, sono stati celebrati lunedì 27 giugno.
Il p. Angelo Jodice nasce a Macerata Campania il 26. 11. 1935.Già adulto, in seguito ad una missione, predicata dal p. Boffa, si convince che il Signore lo chiami nella nostra Congregazione ad essere anche lui un missionario itinerante.
Il 30 novembre 1964, al termine del periodo di noviziato, emette la professione temporanea. Il 28 febbraio 1967, con nove mesi di anticipo sulla normale scadenza dei voti temporanei, emette la professione perpetua, ricevendo l’opportuna dispensa dalla Congregazione dei Religiosa al fine di ricevere gli Ordini maggiori e il Presbiterato insieme agli altri suoi compagni di corso.
Dopo l’ordinazione sacerdotale (11/3/1967) viene assegnato alla comunità di Morcone (BN) a lavorare in un contesto parrocchiale e nel dicembre del 1969 alla comunità di Teano con l’impegno dell’attività missionaria. Stando a Teano, ha ricoperto l’ufficio di
consultore e poi quello di economo. Mons. Tommaso Leonetti, arcivescovo di Capua lo nomina conferenziere e predicatore del ritiro mensile alle suore dell’arcidiocesi e della diocesi di Caiazzo. Nel novembre del 1979 viene nominato canonico del Capitolo Metropolitano della cattedrale di Pignataro Maggiore (CE).
Il 25 settembre 1981 viene assegnato alla comunità di S. Andrea Apostolo dello Jonio e qui continua la sua opera di missionario itinerante. Per ragioni di salute si ritira presso i suoi a Macerta Campania per circa un anno fino agli inizi di marzo1983.
A marzo 1983 viene assegnato alla comunità di Corato dove vi resta per circa 16 anni. Stando a Corato continua a svolgere l’attività specifica di missionario soprattutto nella provincia di Lecce ma anche in Campania, nelle isole di Ponza, Ischia e Procida; in Calabria, in Piemonte, Veneto, Alto Adige e Milano.
Nel triennio 1993 – 1996 da Mons. Carmelo Cassati, viene nominato vicario parrocchiale nella parrocchia dell’Immacolata in S. Gerardo.
Nel mese di settembre 1999 viene colto da un ictus che lo paralizza nei movimenti e nel linguaggio Dopo un periodo di ricovero presso l’ospedale civile di Caserta, viene trasferito a Castel Morrone, in una clinica specializzata per la riabilitazione. Terminata la fase di riabilitazione, i parenti lo portano a casa per assisterlo.
Trascorrono così circa 12 anni, premurosamente accudito dai famigliari, fino al giorno in cui Il Signore lo chiama a sé a godere la visione beatifica del suo volto insieme a tutti gli altri nostri Confratelli che ci hanno preceduti nel segno della fede.
(dalla lettera circolare
del P. Provinciale Davide Perdonò,
Pagani 03/07/11; Prot.98/11)