Ilaria Michele redentorista

P. Michele Ilaria (1816-1890) – Italia.

P. Michele Ilaria (1816-1890)

Nacque in Caposele il 16 aprile 1816 da pii ed onesti genitori Vincenzo e Veneranda Paolercia.
Passò i primi anni della sua fanciullezza tra le cure domestiche, e la scuola privata, retta dal Sacerdote D. Lorenzo Paolercia.

Indi fatto più grandetto, fu mandato a continuare gli studi nel Seminario di Nusco, fiorente in quel tempo per dottrina e spirito di pietà…
A 17 anni entrò nella Congregazione, e fece la sua Professione il giorno 2 giugno 1833.

Completati gli studi sacri, si ordinò Sacerdote ai 21 ottobre 1838, e subito fu mandato dai superiori alle Sante Missioni, in cui si distinse molto per lo zelo che aveva in promuovere la gloria di Dio e la salvezza delle anime.
Predicava con semplicità apostolica, ed era assiduo ad ascoltare le Confessioni.

Dopo di essere stato per 20 anni, ora a Deliceto, ora a Ciorani, ora a Tropea, ora a Pagani, secondo comandava la santa obbedienza, il 1854 fu assegnato a Materdomini, ove passò il resto di sua vita tra il silenzio e la preghiera, e nella perfetta osservanza delle Regole.

Il 1865, essendo stati espulsi tutti i Religiosi dai loro Conventi, egli si recò in famiglia, e quivi non dimenticò affatto di essere Liguorino. Quindi osservava le Regole come fosse stato in Collegio, e spesso si portava con altri Padri nelle Calabrie a fare le Missioni.
Il 1882, calmati i tempi, fu richiamato in Collegio, ed egli fece subito ritorno.

Io l’ho conosciuto nel giugno 1890, quando mi portai a Materdomini per gli esami di ammissione nella Congregazione. Mi fece una bellissima impressione. Era un vecchietto venerando, piuttosto basso di statura, e col capo tutto incanutito. Lo solevano chiamare «Zimichele»
La notte dell’8 dicembre 1890, munito di tutti i Sacramenti, morì, dolcemente, nel bacio del Signore. Una pustola maligna gli troncò la vita in pochi giorni. Visse 74 anni, di cui ne passò 57 in Congregazione. (Arcip. Ilaria)

Nel Libro delle Messe sta scritto: «Ottimo, osservantissimo, instancabile»

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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Caposele (AV), Casa Ilaria - S. Gerardo, trovandosi un giorno sulla loggia dei signori Ilaria vide sulla strada un gallinaccio, lo chiama a sé, e tosto si eleva in estasi. Sotto dirotta pioggia non resta bagnato. Casa Ilaria era la casa paterna del P. Michele Ilaria e poi appartenuta al suo nipote arciprete Don Filippo Ilaria.
Caposele (AV), Casa Ilaria – S. Gerardo, trovandosi un giorno sulla loggia dei signori Ilaria vide sulla strada un gallinaccio, lo chiama a sé, e tosto si eleva in estasi. Sotto dirotta pioggia non resta bagnato. Casa Ilaria era la casa paterna del P. Michele Ilaria e poi appartenuta al suo nipote arciprete Don Filippo Ilaria.

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