P. Raffaele Iacovino (1835-1909) – Italia.
P. Raffaele Iacovino (1835-1909)
Nacque in Montagano (CB) il dì 11 gennaio 1835.
Da giovanetto entrò in Congregazione e professò il giorno 1° aprile 1852. A 23 anni ascese al sacerdozio cioè il 20 Marzo 1858, e poco dopo fu destinato a Materdomini quale Prefetto dei nostri Studenti, trai quali vi fu il Servo di Dio P. Antonio M. Losito.
Nel 1895 fu anche mio Prefetto in Avellino; e lo ricordo sempre quanto era buono ed amabile.
Fu rettore più volte, lettore di Morale e vero Missionario Liguorino per la sua semplicità, bontà e dottrina, nonché per zelo ed abnegazione e spirito di mortificazione come l’ aveva ereditato dai Padri antichi.
Quando si aprì la nostra Casa in S. Andrea sullo Jonio, P. Iacovino fu prescelto ad esserne il primo Rettore, come il più abile ed idoneo. Ebbe per suddito, tra gli altri, P. Cesarano, poi Arcivescovo, e Vescovo di Aversa.
Raffaele soffrì una lunga malattia, ma sempre con perfetta rassegnazione alla divina volontà, e con grande nostra edificazione.
Finalmente, consumato dal male che lo affliggeva crudelmente, e confortato coi Santi Sacramenti, cessò di vivere placidamente in Pagani, accanto alla venerata tomba di S. Alfonso, il di 15 febbraio 1909.
Dagli Atti Personali
- 1835/1/11: estratto di battesimo ( c. 1851/4/2 ).
- 1842/9/5: estratto di cresima ( c. 1851/4/2 ).
- 1847/8/9: licenza per indossare l’ abito chiericale.00
- 1851/4/3: certificato di sana costituzione fisica.
- 1851/4/4: fedina penale senza addebbiti.
- 1851/4/3: attestato di buona condotta del clero.
- 1850/12/30: omologazione del patrimonio.
- 1855/3/3: attestato di promozione agli ordini minori.
- 1856/3/8: attestato di promozione al suddiaconato.
- 1857/4/11: attestato di promozione al diaconato.
- 1858/3/3: indulto la insufficienza di età per il presbiterato.
- 1859/10/11: di un suo trasferimento all’Aquila o dei pp. Vittoria 2 o Ilaria.
- 1888/1/21: suo testamento olografo.
Dalla corrispondenza epistolare 1886-1898
partenza del p. Mariano per una missione; missione di Pagani e Limosano, 1886; gravissime condizioni di Barbarito; urgenza di portarsi in famiglia; decesso del nipote sac. Nicola; necessità di stare in famiglia; richiesta per l’uso della pensione; ammissione ai voti di Cicchitto; missione a Cusano Mutri e S. Angelo, 1891; richiesta di missione per Civitella di Cirio; dei pp. Pavone, D’Ambrosio e Barbato; permesso di portarsi in famiglia; dei pp. Balducci e Petrone; domanda di ammissione di un nipote del p. Mariano; missione a Capua, 1894: infermità del p. Amabile; pro riacquisto di Tarsia; volontariato militare del nipote Gioacchino; sue infermità; superiore a S. Andrea, 1898, col p. Di Coste; decesso dei pp. De Feo e Faggilla; per la eredità di mons. Tortora; del postulante Simone di Balvano.
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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.3 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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