P. Giuseppe Iacontini (1795-1855) – Italia.
P. Giuseppe Iacontini (1795-1855)
Ebbe i suoi natali nel paese di Polla, in provincia di Salerno. Della vita di lui non conosciamo altro se non che amò di star sempre nascosto a se stesso.
Ed è questo d’altronde il migliore di tutti gli elogi, che possa meritare uomo alcuno, e massimamente un soggetto della Congregazione, che nel mentre indefessa esercita le opere del ministero in ostensione Spiritus et virtutis, non ama di manifestarsi, ed essere manifestato.
Vita vestra est abscondita cum Christo in Deo. Tanto fa sapere S. Paolo a tutti i seguaci del Vangelo; quanto più hanno da praticarlo i suoi ministri. Ed ecco in pochi versi detto tutto.
Morì nel nostro collegio di Vallo della Lucania, ove era di stanza, il 6 agosto 1855.
Si era ritirato in Congregazione all’età di anni 20, quindi ne passò nella medesima 40, essendo trapassato di anni 60. Visse con non poca edificazione ed osservanza regolare.
Colpito da un favo sotto la pianta del piede sinistro, la durò per due mesi in preda ai più spasimanti dolori, atteso i continui e replicati tagli che dovette subire, e che sostenne con invitta pazienza e rassegnazione.
Inutili furono tutti i rimedi dell’arte, tre chirurgi di mattina e di giorno l’assistettero. Finalmente, assistito da tutta la Comunità, fece una morte invidiabile, munito di tutti i Sacramenti, nel suddetto giorno, ad ore 13.30 (cioè verso le 9 a.m.).
(P. De Luca – Libro delle Messe).
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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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