P. Paul Hitz, C.Ss.R. 1915-1974 – Svizzera.
P. Paul Hitz, C.Ss.R. 1915-1974.
Dati ufficiali
- Cognome = Hitz
- Nome = Paul
- Nazionalità = Svizzera– (Provincia di Strasburgo)
- Nato = 17-Gen-1915
- Morto = 17-Nov-1974
- Professione = 08-Set-1934
- Sacerdote = 30-Lug-1939
Il Il redentorista P. Paul Hitz, 1915-1974, Svizzera, Provincia di Strasburgo, è stato uno straordinario precursore del rinnovamento della predicazione missionaria. Morì a 59 anni.
Nacque il 17 gennaio 1915. Frequentò le scuole secondarie nel nostro seminario di Bertigny (Friburgo). Professò l’8 settembre 1934, consacrato sacerdote il 30 luglio 1939. Coronava gli studi universitari a Friburgo con la tesi «Maria e la nostra salvezza».
Professore nello Studentato redentorista di Echternach, contemporaneamente ha insegnato alla «Lumen Vitae», Bruxelles nella cattedra di catechesi.
Professore dell’Accademia Alfonsiana nel 1949-1950. Dal 1957 al 1966 professore a Echternach e a Roma (Acc. Alf.). Dal 1966 professore nella Università di Laval (Quebec – Canadà).
Verso la fine del Sinodo dei Vescovi, al quale assisteva come «esperto» (Adiutor secretarii specialis) nominato dal Papa, P. Hitz accusò grandi dolori. Contro la sua volontà il 21 ottobre lasciava la città eterna per una visita medica a Baden (Svizzera).
Lo portarono subito all’ospedale e la notte stessa fu operato di appendicite perforante. Si riprese subito; ma sentendo ancora dolori, venne di nuovo operato per l’estirpazione di un accesso all’intestino. L’operazione riuscì perfettamente. Il cuore, però, non resistette, e benché rianimato artificialmente, «nel bacio del Signore, ci ha lasciato per l’incontro di Cristo e di Maria”.
Funerali in contemporanea in Svizzera e a Roma
P. Hitz era stato battezzato a Kirchdorf di domenica. Lì aveva celebrato la prima Messa e lì, nella stessa Chiesa, il 21 novembre 1974, festa della Presentazione, le sue esequie alle 9 del mattino. Era morto il 17 novembre.
In Svizzera, a Kitchdorf (Baden), erano presenti 30 Confrantelli – tra essi il p. Dürrwell – svizzeri e alsaziani concelebrarono la Messa di suffragio.
Anche a Roma il 21 novembre 1974, alla stessa ora, l’Accademia Alfonsiana con circa 30 Sacerdoti si riunì per la concelebrazione della Messa di suffragio per il p. Paolo Hitz.
P. Domenico Capone a Roma e il p. Provinciale Joseph.Heinzmann in Svizzera tracciarono un quadro emozionante della vita e dell’opera del grande teologo e degno figlio di S. Alfonso.
Il p. Robert Koch (al quale si debbono queste informazioni), amico di sempre del p. Hitz, ricordò brevemente, in nome dell’Accademia Alfonsiana la carriera scientifica del p. Hitz, nel triplice piano della Mariologia, Cristologia e predicazione catechetica.
Il celebre autore dell’«Annunzio missionario del Vangelo» aveva percorso l’Europa, l’Africa, l’America del Sud e l’Estremo Oriente. Nel 1966 l’Università de Laval (Quebec – Canadà) lo aveva chiamato per la cattedra di Teologia e pastorale. «Mai come oggi i teologi e i catechisti sono chiamati ad essere tra gli uomini e nella stessa Chiesa, i testimoni dell’amore e della libertà di Cristo». Questo sacerdote, la cui anima era bruciata di fuoco apostolico ci ha lasciato il suo canto del cigno in un fascicolo « Missionari con Cristo» (Quebec 1973).
Come testamento
Il 2 giugno 1974 P. Hitz scriveva al suo amico p. Koch: « Sento sempre più l’impressione che con l’età avanza la solitudine. È necessario che noi facciamo queste esperienze di cui ci parla S. Paolo (2 Tim. 4, 16) e che Cristo sperimentò. Però come per Gesù, crediamo che questa solitudine è piena della presenza del Padre… della Madonna e di tanti Confratelli che ci hanno preceduto.
Ora penso spesso a questi fervorosi confratelli che ho conosciuto e che vivono nella comunione dei Santi».
Con essi, con Maria, con Cristo in Dio vive ora per sempre il nostro amato Padre Paolo Hitz.
(Robert Koch, redentorista)
Il profilo è tratto da Orbis,n.32 (1975, gennaio) p.24.
_________________