P. Anton Hechenblaickner, C.Ss.R. 1880-1965 – Austria/Brasile.
P. Anton Hechenblaickner, C.Ss.R. 1880-1965.
Il redentorista P. Anton Hechenblaickner, 1880-1965, Austria, Provincia di Vienna, poi in Brasile dove arrivò alla fine del 1904. Confratello di grande personalità per virtù, dinamismo e spirito di apostolato che esercitò nelle varie necessità che dovette affrontare nella sua operosa vita. Morì a 85 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = Hechenblaickner
- Nome = Anton
- Nazionalità = Austria – (Provincia di Vienna)
- Nato = 05-Giu-1880
- Morto = 28-Set-1965
- Professione = 03-Set-1900
- Sacerdote = 31-Lug-1904
È stato un confratello che seppe portare moto alto il nome della Congregazione, non solo per la sua virtù, ma per il suo dinamismo. Originario del Tirolo austriaco, P. Anton nacque il 5 giugno 1880. Dopo gli studi ginnasiali entro in Congregazione e fu ordinato sacerdote nel 1904.
Aveva una salute di ferro e una straordinaria capacità di lavoro. Prendendo coscienza che in Europa non c’era abbastanza campo per la sua attività, andò in Brasile subito dopo la sua ordinazione. E mai più rivide la sua terra d’origine, avendo anche rinunciato quando aveva il permesso di farlo.
Sebbene non lo abbia rivelato mai ad alcuno nella sua lunga vita, lasciò l’impressione che avesse fatto voto di non perdere tempo.
“Sanctifica te pro Brasilianis, et ipsi sanctificentur per te”; questo è il motto che portò in Brasile, scritto in testa al suo diario di viaggio. E questo motto lo visse intensamente.
Come Superiore di Campinas (GO)fu di uno zelo instancabile nella predicazione, al confessionale, nella costruzione del Santuario di Trindade, nonché della chiesa di Bela Vista. E come se non bastasse, si dedicò ancora a predicare missioni e ritiri.
Vicario di Penha si distinse per il suo zelo e la carità nell’aiutare i poveri durante la celebre influenza spagnola (1915-1918). Ancora come vicario nel 1924 si prestò come eccezionale mediatore tra i ribelli e il governo nella rivoluzione di quell’anno; e così pure per l’organizzazione di assistenza ai poveri e e bisognosi, con la distribuzione di alimenti e vestiti.
Come superiore e Vicario di Aparecida (1927-1932), nonostante il lavoro richiesto dal suo ufficio, prese parte attiva al movimento del 9 luglio 1932; promosse il Congresso Mariano del 1929, e lavorò attivamente perché la Madonna Aparecida fosse dichiarata Patrona del Brasile il 16 luglio 1930. Dal 1950 al 1956 fu per la seconda volta Superiore e Vicario di Aparecida facendo molto per la Radio e la costruzione della nuova Basilica.
Come missionario lavorò in Goiás, Sao Paulo e Rio Grande do Sul, sempre con il suo invidiabile entusiasmo e la straordinaria volontà di lavoro. Fu anche direttore spirituale e professore al Seminario Maggiore di Tiete, partecipando anche alla pastorale della Matriceo delle cappelle rurali.
Esigente con se stesso, non si dispensò mai dal lavoro o degli esercizi comuni. Con i confratelli o con gli estranei, si mostrò sempre religioso equilibrato, semplice e premuroso verso tutti.
Duramente provato dall’età e dalla sclerosi che non gli consentiva alcuna attività, trascorse i suoi ultimi anni in Penha. Ma anche così lavorava con il suo esempio di conformità, di profondo spirito di fede e di preghiera. Non ha mai lasciato il Breviario, pregandolo di solito in ginocchio nella cappella della casa; e quando non poteva celebrare più, faceva in modo di partecipare a tutte le Messe che si celebravano nella chiesa.
Solo per la sua grande energia e il profondo spirito di fede poté sopportare quegli anni di inattività, senza una parola di lamento o di scoraggiamento. Questo calvario durò fino a quando Dio lo chiamò alla gloria eterna il 28 settembre 1965.
CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.
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