P. Federico Grote, C.Ss.R. 1853-1940 – Borussia/Argentina
P. Federico Grote, C.Ss.R. 1853-1940.
Dati Ufficiali
- Cognome = Grote
- Nome = Federico
- Nazionalità = Borussia – (Provincia di Colonia, poi di Argentina)
- Nato = 16-Lug-1853
- Morto = 30-Apr-1940
- Professione = 22-Ott-1871
- Sacerdote = 08-Giu-1878
Padre Federico Grote, fondatore dei Circoli dei lavoratori, è nato il 16 luglio 1853 a Munster in Westfalia (Germania). È stato ordinato sacerdote il 8 giugno 1878. L’anno seguente si è trasferito in America come missionario.
Trascorse cinque anni in Ecuador e arrivò a Buenos Aires nel 1884. Fu certamente una scelta della Provvidenza per modellare la terra Argentina col luminoso pensiero di S. S. Leone XIII, autore della Rerum Novarum.
Proprio di questo documento monumentale Padre Grote disse: “in esso udii la voce di Dio e niente fu in grado di fermarmi…”. Nacquero così i Circoli di lavoratori il 2 febbraio 1892.
Il P. Grote è stato un precursore. Primo fra tutti previde l’approccio alla questione operaia in Argentina.
L’opera dei Circoli per l’armonizzazione delle classi e il miglioramenti di vita dei lavoratori e delle loro famiglie concretizzò nel nostro paese l’azione sociale cattolica più prezioso e feconda. È stato il primo nel nostro paese a pensare e ad agire per il lavoro dei giovani r degli uomini. Grazie alla sua azione pionieristica la voce guida della Chiesa sui temi sociali ha raggiunto tutti gli angoli, soprattutto le persone più umili nei campi e nelle città.
Dietro la persona di P. Grote si affollarono operai e laici impegnati. Le loro voci hanno raggiunto le autorità pubbliche, che, data la loro chiarezza della stessa, dovettero ascoltare.
I Circoli Operai, a cui non fu aggiunto il titolo ‘cattolici’ perché fossero una porta una porta ampia e spalancata per farvi entrare folle di lavoratori da guadagnare Cristo, per dirla con Padre Grote: “… Il promuovere l’azione sociale a favore dei lavoratori, vale a dire, promuovere con tutti i mezzi leciti il bene temporale e morale dei lavoratori non è stato l’obiettivo finale che intendevo, ma piuttosto un mezzo per togliere i lavoratori dalle spire del male e metterli sotto la sana influenza della Chiesa… “.
In ciascuno dei Circoli si accese la fiamma della redenzione del lavoratore e della sua famiglia, l’umanizzazione del capitale, l’uguaglianza spirituale e l’amore cristiano.
Padre Grote era un combattente instancabile, anima e nerbo dei Circoli, la sua predicazione non fu vana. Molte delle conquiste ostentate oggi dai lavoratori si raggiunsero grazie alle sue lotte e al suo impegno. La sua parola veniva diffusa attraverso la radio e la stampa, messe in evidenza con la creazione di varie riviste di diffusione attraverso i Circoli dei lavoratori; e tra queste eccelle senza dubbio la fondazione del giornale ” El Pueblo ” il 1 Aprile 1900.
Padre Grote ha avuto due grandi amori: la Chiesa e gli operai. Il suo attaccamento a Dio ha permesso che nel suo primo pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Lujan, nel settembre del 1893, fosse accompagnato da più di 400 persone.
Morì il 30 aprile 1940, alla vigilia della festa dei lavoratori. Le sue spoglie riposano nel Panteón Social de la Federación situato nel Cimitero della Chacarita, Buenos Aires.
Oggi, a più di cento anni dalla loro creazione, i Circoli Operai attraverso le quaranta filiali continuano il loro lavoro per il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie.
A proposito di tutto questo Padre Grote diceva: “… L’opera non avrebbe potuto essere più semplice. Semplicemente Circoli dei lavoratori, con assoluta ampiezza per l’ammissione dei soci, con porte aperte, in modo che potessero entrare attraverso di essi folle che si potevano guadare a Cristo. Per questo non si dovevano chiamare ‘cattolici’. Il Cattolicesimo si sarebbe andato creando e sviluppando con l’aiuto di Dio e la coltivazione spirituale delle anime … “.
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125º_anniversario della FCC dei Lavoratori
opera del P. Federico Grote