P. Oreste Gregorio, CSSR, 1903-1976 – Italia.
P. Oreste Gregorio, CSSR, 1903-1976.
Dati ufficiali
- Cognome = Gregorio
- Nome = Oreste
- Nazionalità = Italia – (Provincia di Napoli)
- Nato = 07-Feb-1903
- Morto = 22-Feb-1976
- Professione = 30-Set-1920
- Sacerdote = 30-Ott-1927
Il redentorista P. Oreste Gregorio, 1903-1976, Italia, provincia di Napoli. Nato a Castelfranci (AV) in Irpinia nel 1903, è morto a Roma nel 1976. È stato uno scrittore secondo (articoli e voci di dizionari in quantità) e uno storico redentorista eccezionale.
Il numero di aprile 1976 di Orbis, riporta la figura dello studioso redentorista nato il 7/2/1903 e morto il-22/2/1976 all’indomani della sua morte.
« Nella Chiesa di S. Alfonso in via Merulana sono state celebrate le esequie del P. Oreste GREGORIO, morto nel pomeriggio di domenica scorsa, in seguito a lunga malattia in una clinica romana (Clinica «Salvator mundi»).
Alle esequie, presiedute dal Superiore Generale della Congregazione, hanno partecipato i confratelli della Casa generalizia, del Collegio Maggiore, dell’Accademia Alfonsiana e delle altre Province italiane.
II Provinciale di Napoli, ha ricordato la vita esemplarmente sacerdotale e i meriti scientifici del caro padre, che per molti anni è stato anche nostro collaboratore. AI termine della concelebrazione la salma è stata trasportata al Cimitero del Verano, dove insieme ai confratelli attende la Risurrezione.
P. Gregorio è stato ordinato sacerdote a Cortona il 30 ottobre 1927. Dal 1928 al 1934 era stato Professore nello studentato di S. Angelo a Cupola (Benevento). L’inclinazione per gli studi filosofici e i primi successi ottenuti — il « Canzoniere alfonsiano è del 1933 —, indussero i Superiori a chiamarlo a Roma nel 1934 come membro della Commissione per la Edizione Critica delle «Opere ascetiche di S. Alfonso».
Nel 1953 è stato uno dei fondatori dello « Spicilegium Historicum Congregationis SSmi. Redemptoris ». Due anni dopo diede inizio alla serie di volumi della « Biblioteca Storica » con l’importante biografia di Mons. Tommaso Falcoia.
L’incessante studio della storia della Congregazione e dei suoi uomini più rappresentativi e in generale della storia religiosa e spirituale d‘Italia, lo portarono a esplorare molti archivi. Conoscono bene questa sua attività gli studiosi che spesso si sono serviti della competenza e dell’esperienza del p. Gregorio.
Nello stesso tempo e seguendo le orme del Fondatore, dimostrò grande interesse per le opere di tipo popolare. Inoltre tutti conoscono il suo spirito di collaborazione e la disponibilità per ogni iniziativa scientifica, come lo provano la « Bibliografia Alfonsiana e Gerardina e la Bibliografia Alfonsiana ».
Ricordiamo tra le varie opere pubblicate: « Lettere e scritti di S. Gerardo Maiella », Materdomini 1949; « Lettere di Mons. Tommaso Falcoia a S. Alfonso », Roma 1953; «Propositi, lumi, avvisi spirituali del Ven. Ribera» in « Archivio italiano per la storia della pietà »; VI, Roma 1970.
Ha collaborato con la Radio Vaticana e con la Radio italiana; ha scritto vari articoli in molte riviste, tra esse « Ecclesia »; fu redattore di alcune voci sull’« Enciclopedia Cattolica » nel « Dizionario degli Istituti di perfezione », nel « Dictionnaire d’historie et geographie ecclesiastiques » e per il Lexicon für Theologie und Kirches ».
(Da L’Osservatore Romano, 27 febbraio 1976, pag. 4) riportato in
Il profilo è tratto da Orbis n.37 anno 1976, aprile, p. 40.
Altro profilo scritto da Chiara Botti Mauri (manoscritto).
_________________