Gravina Michele redentorista

 P. Michele Gravina (1889-1977) – Italia.

Il P. Michele Gravina, la notte dell’8 gennaio, ci ha lasciati. Era nato a Montagano (CB) il 4 febbraio 1889; aveva professato nel giorno dell’Immacolata del 1907; ed era stato ordinato sacerdote il 16 aprile 1916.
L’anno scorso ha celebrato nella casa di Pagani nel silenzio e nella sofferenza il suo giubileo sacerdotale.
Ci sembra che il P. Michele Gravina debba essere per noi:
1) Esempio di umiltà. Nella sua vita è stato tanto umile e semplice che quasi nessuno si accorgeva della sua presenza nelle nostre case. E’ stato per molti anni nelle nostre Comunità di Morcone, di Pagani e, per breve tempo, in altre come Pompei, Francavilla Fontana ecc. E’ stata la sua umiltà a renderlo, non solo accetto, ma gradito e richiesto, perché la sua presenza era di incitamento al bene di tutti, convinti come siamo che è l’umiltà e la semplicità a rendere non solo possibile ma facile e gioiosa la vita comunitaria.
2) Esempio di laboriosità, di prontezza e di presenza. Le confessioni in particolare sono state il lavoro costante di tutta la sua vita, non solo nei nostri Santuari, ma ovunque vedeva necessaria la sua presenza; e i Superiori hanno potuto fare affidamento sulla sua piena disponibilità e prontezza.
3) E’ stato anche mirabile in lui il senso della gratitudine e della riconoscenza specie in questi ultimi anni a Pagani, ove la Comunità ha cercato sempre di aiutarlo, andargli incontro per rendere meno penose le sue condizioni fisiche.

Ebbene il P. Gravina ha sempre saputo ringraziare, essere grato e riconoscente anche per le più piccole attenzioni. E’ stata questa una caratteristica che lo ha distinto in tutta la sua vita: ringraziare il Signore per il dono della vocazione che apprezzava e amava tanto, essere riconoscente verso i confratelli che lo hanno accettato e voluto bene e che hanno sopportato il peso dei suoi anni e della sua malattia.

P. Giuseppe Capone
Vicario Provinciale

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Profilo tratto da
Nella luce di Dio, Redentoristi di ieri.
del P. Francesco Minervino, Pompei 1985

P. Michele Gravina nel 1953. Negli ultimi anni della sua vecchiaia mostrava grata riconoscenza verso i confratelli che lo avevano accettato e voluto bene e che sopportavano il peso dei suoi anni e della sua malattia (foto in APNR, Pagani).

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