(◊ in Francia) P. Girouille Girouille (1858-1922) (Ω in Belgio)
P. Henri Girouille, Mouscron, 1922.
Nato il 7 giugno 1858 a Boussac, cittadina del dipartimento della Creuse, Henri Girouille ebbe la gioia di ricevere un’educazione profondamente cristiana.
Fin dal giorno della prima comunione aveva promesso a Dio di appartenere solo a Lui solo. Ma come poteva realizzarlo? La povertà della madre e l’impossibilità di intraprendere gli studi necessari, erano un serio ostacolo ai suoi disegni.
Fu ricevuto come Fratello laico; ma ci si accorse ben presto che il giovane Henri aveva le qualità per seguire il corso degli studi e diventare sacerdote.
Dopo l’Ordinazione sacerdotale, il Padre Girouille esercitò l’incarico di professore a differenti riprese; poi, per quasi vent’anni, cronista Provinciale.
Non poté dedicarsi mai al ministero apostolico a causa della sua debole salute e della sordità quasi completa che lo colpì dopo ave emesso i voti.
In questo confratello si ammira una prodigiosa memoria o una brillante intelligenza. Di intelligenza chiara e profonda, il Padre Girouille faceva comprendere facilmente le domande più astratte. In più, vi metterà l’esperienza della vita, grazie alle profonde conoscenze su cose antiche e moderne.
Come Cronista provinciale, pubblicò parecchi volumi di cronache; – compose il libro di oro dei Redentoristi della Provincia di Parigi che durante la guerra del 1914 in Francia hanno meritato per la loro morte gloriosa o gli atti di coraggio; – un piccolo volume sull’espulsione dei Redentoristi da Châteauroux; – alcune notizie di confratelli; – la vita del nostro vecchio architetto Fratello Édouard.
Ma l’opera principale fu la Vita del Venerabile Padre Passerat. Se ne occupò per quasi trent’anni.
I tratti salienti della sua fisionomia morale ci sembrano essere la pazienza, la carità fraterna e la pietà. Afflitto fin dall’infanzia da infermità molto dolorose, il Padre Girouille seppe custodire un carattere gioviale ed affabile.
Prendeva allegramente parte alle ristrettezze e non annoiava nessuno con il racconto delle sue sofferenze, perché per principio parlava delle sue pene solo a Dio ed ai superiori, quando il dovere l’esigeva; queste per lui erano soprattutto occasione per comprendere le pene degli altri, compatirle ed alleggerirle.
Aveva stima per tutti i confratelli; amava mettere in rilievo le loro qualità, i loro talenti, il loro successo; rendeva favori con la più affascinante buona grazia. Ma soprattutto quando si aveva bisogno di un consiglio, in lui si trovava un aiuto prezioso. Malgrado i suoi talenti, il suo scibile, passò in mezzo a noi, umilmente, quasi modesto.
I superiori hanno fatto questo elogio.
«La morte del P. Girouille è, da un punto di vista, una grande perdita per la Provincia. Un’alta virtù ed un grande valore ci sono stati tolti. Il Padre Girouille si è santificato nella vita nascosta per mezzo di una vita interiore di elevata qualità e si è dedicato alla Congregazione nel silenzio di una vita laboriosa e feconda.
A contatto del grande Venerabile Padre Passerat, le virtù della sua anima e le qualità tipicamente francesi del suo spirito e del suo stile, hanno conquistato la perfezione che lo caratterizza. Sarà per noi, come il modello di Redentorista santificato da una vita interiore e devota senza contare, il bene spirituale della Congregazione».
– Vita vestra abscondita est cum Christo in Deo. Col. 3-3.
Professione:15 ottobre 1876.
Ordinazione sacerdotale: 19 ottobre 1882.