108. Giovinezza e autorità.
Nella mia giovane età possa io diventare modello dei credenti, Signore.
Mostrami, Signore, come agire perché
nessuno disprezzi la mia giovane età,
ma io diventi un modello dei credenti
nella parola, nella condotta,
nell’amore, nella fede è nella purezza.
Assistito da te voglio
attendere alla pubblica lettura
della Scrittura,
all’esortazione e all’insegnamento,
e non trascurare il dono
conferitomi in base a una profezia
con l’imposizione delle mani
dei presbiteri.
Che possa aver premura di queste
cose dedicandomi ad esse interamente,
vigilando su me stesso
e sul mio insegnamento.
Così facendo
salverò me stesso
e il mio uditorio.
(Prima Lettera a Timoteo, cap. 4,12,16)
Paolo con questa lettera ricorda sia a Timoteo sia ai cristiani della sua comunità, che, nella Chiesa, l’autorità si fonda non su delle doti dell’individuo ma sull’autorità di Cristo. E così infonde rinnovata risolutezza e coraggio in tutti i giovani – di età o di esperienza – a cui sono stati affidati compiti di responsabilità nella Chiesa.
________________________
Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
_________________________
