(◊ in Francia) P. Léonard Gaudé (1860 – 1910) (Ω in Svizzera)
P. Léonard Gaudé. Uvrier, 1910.
Il P. Léonard Gaudé nacque a Vigneulles, diocesi di Nancy (Francia), il 25 ottobre 1860 ed entrò in Congregazione all’età di 15 anni. Fu una personalità conosciuta perché con i suoi lunghi e notevoli lavori sulla Teologia Morale aveva attirato l’attenzione degli studiosi.
La sua opera principale, alla quale dedicò la sua vita, è l’edizione critica della “Theologia Moralis” di S. Alfonso in quattro volumi di formato in-4°.
Dal 1748 al 1785 S. Alfonso aveva pubblicato nove edizioni della sua Theologia Moralis, nelle quali egli cita più di 800 autori e riporta più di 72.000 citazioni. Non avendo a disposizione le fonti di questi autori egli dovette rapportarsi, come egli stesso confida, alle fonti magitrali che gli venivano fornite. Verificare gli errori e correggerli era un lavoro gigantesco.
E il P. Gaudé vi si dedicò. Le nove edizioni di S. Alfonso furono messe a confronto, ciascun testo verificato e ogni citazione esaminata. Egli percorse le biblioteche d’Italia e di Francia, di Spagna e di Germania e veramente ben pochi autori rimasero introvabili. Questo lavoro di oltre 20 anni gli ha consentito di mostrare che in realtà le inesattezze sono un piccolo numero e che in ogni caso non influiscono sulla decisione dottrinale.
Scrisse in Francia L’Amico del Clero quando apparve il primo volume: “Ecco, grazie a Dio, una pubblicazione che non impone alla nostra penna alcuna riserva di elogio e di cui noi, senza alcuno scupolo, possiamo vantare la rara perfezione, benintesi che ancora è tutto da dire il bene che merita. Opera colossale, lapidaria, definitiva, che resterà il più bello ed anche il più solido monumento che hanno elevato alla gloria del grande Dottore della Teologia Morale, S. Alfonso de Liguori, dai suoi figli, i Redentoristi”.
La voce più autorevole della morale contemporanea, il R. P. Lemkuhl, di questa opera disse che essa è “il più grandioso monumento elevato alla Teologia Morale nel nostro secolo“. Anche il Sommo Pontefice Pio X aveva il vivo desiderio di affidare al P. Gaudé la cattedra di Teologia Morale al Seminario di Propaganda.
L’applicazione di P. Gaudé al lavoro era tale che, malgrado l’incessante e doloroso lavoro che esigeva la sua grande “Theologia”, egli ebbe il tempo di pubblicare diversi opuscoli, come per esempio “Dissertazione sul sistema morale di S. Alfonso”. La sua pietà eguagliava la scienza, la sua modestia andava di pari passo con la sua amabilità. A Roma tutti lo consideravano un santo e sapiente religioso, e il Sommo Pontefice gli testimoniò la sua speciale stima nominandolo Consultore della sacra Congregazione del Concilio.
I quattro volumi della “Theologia moralis” hanno visto la luce progressivamente nel 1905, nel 1907, nel 1909 e il quarto, postumo, nel 1912, poichè nel 1910 sopraggiunse improvvisa la morte dello studio redentorista.
Il P. Gaudé non ha goduto in terra il frutto del suo faticoso lavoro. Ma questo duro lavoro, consacrato quotidianamente (e sono sue parole!) al S. Cuore di Gesù gli avrà ottenuto l’eterna ricompensa.
Nel chiamarlo ad una vita migliore nella vigilia dell’Assunta, S. Alfonso avrà voluto introdurre nella corte celeste, sotto lo sguardo di Maria, questo figlio pienamente dedito, questo eminente religioso. – Opera enim illorum sequuntur illos“. – Apoc 14-13.
Professione: 24 settembre 1876.
Ordinazione sacerdotale: 7 giugno 1884.