Ganci Baldassarre Sasà redentorista

GanciBaldassarreSasàLa morte di
Fratello Sasà (Baldassarre) Ganci

redentorista
1928-2013 

“ Esulterò di gioia per la tua grazia,
perché hai guardato alla mia miseria,
hai conosciuto le mie angosce;
non mi hai consegnato nelle mani del nemico,
hai guidato al largo i miei passi. “
(Sal. 31, 8-10)
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 Carissimi Confratelli,

giovedì 26 settembre u.s. a Palermo nella chiesa della Parrocchia “Ecce Homo” annessa alla nostra comunità religiosa, sono stati celebrati, alle ore 10.00, i funerali di Fratello Ganci Baldassare morto alle ore 15.15 di martedì 24 settembre all’età di 85 anni.
Alla concelebrazione, presieduta dal P. Provinciale, hanno partecipato alcuni confratelli, familiari e numerosi fedeli della parrocchia.

Fratello Baldassare, da tutti, amichevolmente, chiamato “Sasà”, nasce ad Alcamo (TP) il 20 settembre 1928 da Antonino e Stabile Antonina. Il 10 ottobre riceve il battesimo dalle mani di don Francesco Vetrano.
Dopo le scuole elementari, volendo diventare sacerdote e missionario redentorista, all’età di 12 anni entra  nell’educandato di Castroreale seguendo per circa due anni gli studi.
A causa di una  malattia fa ritorno al paese natio dove si dedica al mestiere di agricoltore fino a quando all’età di 25 anni inoltra domanda di ammissione nel nostro Istituto in qualità di fratello coadiutore. La sua domanda viene accolta e così il 01 gennaio del 1953 entra, come postulante, nella comunità di Sciacca (AG). 

Dopo 9 mesi di postulantato parte per S. Angelo a Cupolo (BN) e qui il 28 settembre del 1953 con il rito della vestizione religiosa inizia l’anno di noviziato sotto la guida del maestro P. Maiorino. Fatta la professione temporanea il 29 settembre 1954 viene assegnato alla comunità di Castroreale (ME) e vi resta fino all’agosto 1956.

In seguito è un susseguirsi di cambiamenti:
agosto 1956 – marzo 1957 Agrigento; aprile 1957 – dicembre 1959 Castroreale, qui il 29 settembre 1957 rinnova i voti temporanei alla presenza del superiore p. Incorvaia Agostino junior.
L’otto maggio 1958 nella chiesa annessa alla comunità di Uditore in Palermo fa la professione perpetua alla presenza del Provinciale p. Vecchi Liborio. Dal 1959 al 1960 è assegnato a Messina. Nel 1961 viene chiamato dal p. Provinciale Russo Francesco, a Villa S. Alfonso in Palermo come aiuto nell’assistenza agli esercizianti. Nel 1962 viene assegnato alla comunità di Uditore sempre a Palermo.
A Palermo resta fino a che il Signore non lo ha  chiamato a godere la pace dei giusti.

Nelle varie comunità dove è stato assegnato ha espletato gli uffici di aiutante cuoco, cuoco, sacrista, addetto alle pulizie ed economo.
Dal 1971 al 1981 ha frequentato 10 settimane teologiche per religiosi e religiose. L’otto dicembre 1980 viene ammesso, dal p. Ricci Vincenzo delegato del p. Generale, ai ministeri del lettorato e dell’accolitato.

In questi ultimi anni, a causa di vari acciacchi, è stato ricoverato diverse volte. In tutte le comunità dove l’obbedienza lo assegnava ha sempre collaborato attivamente grande dedizione e umiltà.
Quattro giorni prima di morire ha festeggiato il suo 85° anno di età insieme ai nipoti e ai fratelli. N

ei 51 anni trascorsi nella comunità di Uditore si è contraddistinto per il suo spiccato senso del dovere, per la grande disponibilità e lo spirito di preghiera.

Voglia s. Gerardo, di cui Fr.” Sasà” è stato grande devoto in vita, intercedere in modo che la sua anima venga accolta a godere la visione beatifica di Dio insieme a tutti gli altri santi e beati redentoristi.

Pagani 26/09/2013

p. Davide Perdonò
Superiore provinciale

Fratello Sasà (Baldassarre) Ganci (1928-2013): splendida figura di redentorista che si è contraddistinto per il suo spiccato senso del dovere, per la grande disponibilità e lo spirito di preghiera.
Fratello Sasà (Baldassarre) Ganci (1928-2013): splendida figura di redentorista che si è distinto per il suo spiccato senso del dovere, per la grande disponibilità e lo spirito di preghiera.

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Immagini della vita di Fratello Sasà Ganci: una presenza discreta, quasi invisibile, eppure sempre presente.
Immagini della vita di Fratello Sasà Ganci: una presenza discreta, quasi invisibile, eppure sempre presente.

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