P. Francesco Saverio Galeota (1784-1855) – Italia.
P. Francesco Saverio Galeota (1784-1855)
Nacque in Avellino da nobile famiglia.
Fu sempre attaccato al nostro Istituto; e si diede, indefessamente, all’ esercizio del nostro ministero, che continuò con assiduità sino agli ultimi periodi di sua vita.
Fu rettore del collegio di S. Angelo a Cupolo verso il 1843, dopo P. Ioile.
Destinato poi al collegio di Caserta, quivi fu colpito, nel dì 9 settembre 1855, da insulto apoplettico, che gli tolse la metà della vita.
Dietro un tale incomodo tirava i suoi giorni molto stentatamente, ma uniformando sempre ai divini voleri.
Finalmente nel dì 27 novembre 1855, ad ore 21, cioè tre ore prima dell’ Ave della sera, all’ età di 50 anni, passò a miglior vita nel detto collegio dopo una breve e placida agonia, e dopo ricevuti tutti i conforti della Religione.
(Lib. d. Messe).
In S. Angelo a Cupolo da rettore, mediante le offerte dei fedeli fece fare la custodia d’argento all’Altare Maggiore e all’altarino di S. Alfonso; comprò il secchiello d’argento; la pianeta ricca dorata l’ ebbe dal Delegato di Benevento Moralli.
Il P. Rettore Galeota istituì nella nostra chiesa di S. Angelo a Cupolo la Pia Unione del Sacratissimo Cuore di Gesù, come appare dal Diploma che ivi si conserva; e comprò di suo, essendo di famiglia ricchissima, il piviale a fiamme e l’omerale e tante altre cose.
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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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