(◊ in Francia) P. ÉPierre Fersing (1843- 1918) (Ω in Ecuador)
P. Pierre Fersing. Riobamba, 1918.
Nato il 13 Giugno 1843 a Rouhling, parrocchia della diocesi di Metz, il P. Fersing nel 1862 entrò nella Congregazione.
Dopo la guerra del 1870, si dedicò al ministero delle missioni Francia, ma ben presto i suoi superiori lo mandarono in America, a Riobamba, dove per 30 anni, rese importanti servizi nei vari uffici affidatogli.
In particolare amava dedicarsi alla salvezza delle anime nel confessionale. Per il sollievo dei poveri indios, non fu contento imparare la lingua spagnola, volle studiare il quitchua, idioma che riuscì a possedere sufficientemente per ascoltare le confessioni.
Sotto una scorza ruvida, il P. Fersing nascondeva un cuore gentile e sensibile. Anche se non sempre riusciva ad esprimersi con discorso brillante, non rifiutò mai il servizio alla comunità, ai confratelli e alle anime.
Il sentimento in cui il P. Fersing si distingueva di più fu un sano timore. Il pensiero della morte e del giudizio lo impressionava molto. Il timore, principio di vera sapienza, e l’orrore del peccato ispiravano a questo confratello un impegno costante per garantire l’eternità e la fedeltà perseverante alle sue devozioni.
Sua più grande preoccupazione era di non omettere mai le preghiere. Insieme alla devozione verso la Beata Vergine, aveva un culto più che ordinario verso il glorioso San Giuseppe.
Il sano timore, negli ultimi giorni, fu visibilmente accompagnato da una tenera fiducia nella infinita bontà misericordiosa di Dio. Recitava il rosario da dieci a dodici volte al giorno. Felice timore che ispira tale fedeltà alla preghiera fino all’ultimo momento!
-«Timenti Dominum bene erit in extremis, et in die defunctionis suae benedicetur». Eccli. 1-13
Professione: 15 ottobre 1863.
Ordinazione sacerdotale: 2 aprile 1870.