P. Ramiro Ferreira dos Santos, C.Ss.R. 1934-2020 – Portogallo.
P. Ramiro Ferreira dos Santos, C.Ss.R. 1934-2020.
Il redentorista P. Ramiro Ferreira dos Santos, 1934-2020, Portogallo, Provincia di Santiago. Da giovane lavorò per alcuni mesi presso il tribunale del lavoro di Porto. Poi passò in un’azienda di importazione di legno, dove divenne responsabile. Lavorò nella Gioventù dell’Azione Cattolica a Oporto e coronò il suo sogni di diventare missionario nel 1969. Fu in Angola in tempi difficili. Poi ritornato in Portogallo fu cappellano del carcere e infine parroco. Morì a 86 anni.
Dati Ufficiali
- Cognome = Ferreira dos Santos
- Nome = Ramiro
- Nazionalità = Portogallo – (Provincia di Santiago)
- Nato = 05-Lug-1934
- Morto = 13-Apr-2020 (nella bio è riportato 2 aprile)
- Professione = 15-Ago-1962
- Sacerdote = 02-Ago-1969
Padre Ramiro dos Santos Ferreira, sacerdote della Congregazione del Santissimo Redentore (Redentorista), parroco nelle parrocchie di Barão de São João, Bensafrim e Luz de Lagos, è morto il 2 aprile nell’unità di terapia continua della Santa Casa della Misericórdia a Castelo Branco e il giorno successivo si è tenuto il funerale, con la sepoltura nel cimitero di Castelo Branco.
Padre Ramiro Ferreira, nacque nella parrocchia di São Cosme, Gondomar il 5 luglio 1934.
Studiò contabilità all’Escola Comercial de Gondomar e lavorò anche per alcuni mesi presso il tribunale del lavoro di Porto. Successivamente passò in un’azienda di importazione di legno, dove divenne responsabile.
Apparteneva alla Gioventù dell’Azione Cattolica a Oporto, e fu responsabile di quel movimento per sei anni, sotto la guida di D. António Ferreira Gomes, allora vescovo di Oporto.
Un giorno decise di lasciare la vita che faceva e iniziò uno stage di sei mesi nella comunità redentorista di Vila Nova de Gaia. Studiò quindi filosofia e teologia in Spagna, nella città di Valladolid, per otto anni: il sogno di essere missionario lo attirava.
Di ritorno in Portogallo, prima di essere ordinato, lavorò nella comunità redentorista di Lisbona, dedicandosi al catecumenato e completando gli studi presso l’Università Cattolica del Portogallo.
Il 2 agosto 1969 fu ordinato sacerdote nella Cattedrale di Porto da D. António Ferreira Gomes. Nel gennaio dell’anno successivo si recò in Angola con diverse incombenze, tra cui la direzione dell’Ospedale Missionario di Vouga (Silva Porto – Bié), con quattrocento letti.
Nei difficili tempi della decolonizzazione, fu detenuto per alcuni mesi dalle forze dell’UNITA, insieme ad altri missionari.
Stanco e già malato, ritornò in Portogallo nella comunità redentorista di Castelo Branco.
Oltre ad altri servizi pastorali, fu nominato assistente religioso nella prigione di Albicastrense.
Arrivò in Algarve nella seconda metà degli anni ’90, dopo essere stato nominato parroco nelle parrocchie sopra menzionate, un servizio che ha svolto fino al 2002, quando venne impedito da problemi di salute.
Appena guarì, tornò nel 2005 alla comunità redentorista dell’Algarve, responsabile delle parrocchie di Barão de São João, Barão de São Miguel, Bensafrim, Budens, Luz de Lagos e Santa Maria de Lagos, dove rimase fino al 2012, quando tornò alla diocesi di Portalegre – Castelo Branco.
Ultimamente apparteneva alla comunità che serviva la parrocchia di Nossa Senhora de Fátima, a Castelo Branco.
Samuel Mendonça, 2 luglio 2020.
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