P. Gioacchino Ferrara (1777-1875) – Italia.
P. Gioacchino Ferrara (1777-1875)
Il dì 16 gennaio 1875 il nostro P. Gioacchino Ferrara in Contessa, sua patria, in Sicilia, chiudeva la sua straordinaria carriera di anni 98 nella pace dei giusti, munito dei SS. Sacramenti.
La sua vita di un secolo fu un esempio continuato, luminoso di tutte le virtù evangeliche; nulla cogli anni smettendo da quel primitivo fervore dei nostri Padri antichi, e coetanei del nostro Santo Fondatore.
Operosissimo fuori colle sante Missioni, delle quali non solo d’ordinario era il Superiore, ma il primo motore per lo zelo; o dentro poi era infaticabile fino alla sua decrepitezza e nelle confessioni in Chiesa, direzione di Monache, Seminari, Ecclesiastici, Galantuomini, popolo; il suo zelo universale tutto abbracciava.
Osservantissimo delle nostre Regole e Costituzioni, specialmente dello spirito di Povertà, Raccoglimento, Orazione e Carità.
Per lunghi anni fu Maestro dei Novizi, Prefetto degli Studenti, Rettore, e Superiore Locale.
Il dì di sua morte fu pieno di lutto per tutta Contessa, sua patria, dove si era ricoverato dopo la soppressione generale, e che nella sua decrepita età edificava colle sue virtù, riguardato da tutti come l’«Apostolo della Sicilia».
Nacque nell’anno 1777, cioè dieci anni prima della morte di S. Alfonso. Se si fosse trovato a Pagani nella fanciullezza avrebbe conosciuto il Santo, meglio assai del P. De Vivo.
(Libro delle Messe).
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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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