P. Ivo Fernandes, C.Ss.R. 1930-2021 – India.
P. Ivo Fernandes, C.Ss.R. 1930-2021.
Il redentorista P. Ivo Fernandes, 1930-2021, India, Provincia di Bangalore. Una straordinaria figura di apostolo redentorista, poliedrico, umile, e fraterna. L’annuncio della Parola era al centro della sua vita. Viveva con passione il servizio della missione,insieme alla storia della predicazione missionaria e alla storia della Congregazione, con continua disponibilità ad accogliere i confratelli più giovani e a guidarli nella tradizione redentorista. Per un triennio ha lavorato nell’Archivio Generale di Roma. È morto a 90 anni, colpito da diverse malattie, compreso il Covid_19.
Dati Ufficiali
- Cognome = Fernandes
- Nome = Ivo
- Nazionalità = India (Provincia di Bangalore)
- Nato = 30-Nov-1930
- Morto = 06-Giu-2021
- Professione = 02-Ago-1949
- Sacerdote = 08-Giu-1955
Padre Ivo Fernandes, C.Ss.R., +6 giugno 2021.
La mattina del 6 giugno, solennità del Corpus Domini, nell’ospedale di Santa Filomena in Bangalore, Padre Ivo Fernades, già segnato dalla malattia e dal contagio del Covid_19 spirò alle 10,24.
Padre Ivo Fernandes sarà sempre ricordato per la sua passione e il suo entusiasmo per la missione della Congregazione. L’annuncio della Parola era al centro della sua vita come dovrebbe essere per ogni vero Redentorista. Ispirava tutti il suo amore per la lettura e lo studio di tutto ciò che riguarda la teologia al servizio della missione, la storia della predicazione missionaria, la storia della Congregazione, la sua disponibilità ad accogliere i confratelli più giovani e a guidarli nella tradizione.
La sua disponibilità ad andare ovunque gli sia stato chiesto di andare nella disponibilità per la missione è qualcosa che ognuno di noi può prendere a cuore in questo tempo di disponibilità per la missione.
Nel 1972, l’allora provinciale Padre Bernard Pereira, lo chiamò ad un incarico in Provincia. Alla richiesta del Provinciale, P. Ivo rispose: “Sarò sempre felice di aiutare dove c’è una chiamata a fare la nostra Opera Redentorista, quindi accetto il lavoro per il quale sono stato scelto”.
Questa risposta di P. Ivo riassume praticamente tutta la sua vita e missione come Redentorista. Sempre pronto ad andare volentieri dovunque mandato a fare il lavoro dei Redentoristi.
Questo manifesta anche il suo senso di appartenenza e il profondo amore per la Congregazione e per la missione dei Redentoristi. Faceva tutto con vera passione: si appassionava a tutto quello che faceva, che fosse predicare, insegnare o fare il missionario, faceva tutto con grande passione.
Profilo biografico
Padre Ivo Fernandes, Missionario Redentorista della Provincia di Bangalore (India), è nato il 30 novembre 1930 a Bukoba, Tanzania (Africa Orientale Britannica), dove suo padre ha lavorato per 24 anni. Nel 1937 la sua famiglia tornò in India e visse a Poona.
Ha emesso la prima professione nel 1949, la professione perpetua nel 1952 ed è stato ordinato sacerdote nel 1955.
Nel 1956-1957 conseguì la licenza in teologia all’Angelicum di Roma. Ha studiato teologia morale all’Accademia Alfonsiana dal 1957 al 1959. Nel 1960 ha conseguito il dottorato in teologia all’Angelicum.
Tornò in India e insegnò prima latino e poi teologia dogmatica nel seminario maggiore redentorista di Bangalore. Contemporaneamente ha insegnato teologia morale in un Istituto per la formazione post-noviziato di religiose ed è stato cappellano al St. John’s Medical College di Bangalore, dove ha insegnato religione ed etica.
Ha servito come superiore in diverse comunità.
Nel 1971 divenne predicatore missionario a tempo pieno. Per 23 anni il suo apostolato principale, in particolare nel nord dell’India, è stato quello di condurre seminari di orientamento alla vita nelle scuole e nei college, principalmente per studenti non cristiani e per i loro genitori.
È stato attivamente coinvolto in ‘Marriage Encounter’ come sacerdote di gruppo per 27 anni.
La sua preziosa presenza a Roma
L’ultimo incarico ufficiale di Ivo venne dall’allora Superiore Generale, P. Joe Tobin che lo invitò per un ufficio presso il Governo Generale, per servire come Assistente nell’Archivio Storico Generale della Congregazione del Santissimo Redentore dal 2009-2012.
Un ufficio da lui svolto con grande zelo e passione. Così ebbe a dire l’allora superiore generale e ora cardinale Joe Tobin: «Padre Fernandes è diventato un prezioso collaboratore dell’Archivio e della Segreteria generale, nonché un apprezzato membro della comunità».
Tornato in India dopo i suoi servizi nell’Archivio Storico Generale, P. Michael Brehl, attuale Superiore Generale ha detto di P. Ivo, “Vorrei esprimere il nostro apprezzamento e gratitudine per tutto ciò che sei stato e al servizio della Congregazione e della comunità Sant’Alfonso qui a Roma. Non solo hai accettato con grazia i compiti specifici che ti sono stati richiesti, ma hai sempre cercato modi per contribuire – attraverso le tue letture, le tue storie, i tuoi servizi nella chiesa…
Il tuo interesse per la nostra storia, le tue capacità in molte lingue e la tua disponibilità al lavoro è stata di grande beneficio non solo per l’Archivio e la Segreteria Generale, ma anche per il tuo ministero nella Chiesa nelle messe e nelle novene, nel confessionale e in quelle particolari situazioni pastorali dove hai ricercato i malati e i carcerati o dove hai ascoltato chi aveva bisogno di parlare con qualcuno.
Come religioso coscienzioso, vivendo la vocazione redentorista con zelo, sei stato una sana influenza sui membri più giovani della comunità e un’ispirazione per gli altri mentre anche loro seguono il Redentore sulle orme di Sant’Alfonso”.
La morte
Il 1° giugno 2021 è stato ricoverato all’ospedale di St. Philomena, Bangalore.
Dopo l’esame, è stato diagnosticato come positivo al COVID e aveva la meningite. Oltre a questi i medici hanno informato che aveva già avuto un lieve infarto e che c’erano complicazioni a polmoni e reni.
Siccome i suoi livelli di creatina erano alti, il 4 sera fu sottoposto a dialisi. Successivamente le sue condizioni sembravano stabili. Ma la mattina del 6, festa del Corpo e Sangue di Cristo, intorno alle 10, ebbe un attacco di cuore e spirò alle 10,24.
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