(◊ in Francia) P. Jean Gaspard Feliser (1822-1856) (Ω in Francia)
P. Jean Gaspard Feliser. Téterchen, 1856.
Il P. Feliser nacque il 3 ottobre 1822 a Tourtemagne, villaggio del Valais, in Svizzera.
Divenuto presto orfano, un curato prese ad insegnargli la lingua latina. Jean entrò nel collegio dei Gesuiti in Sion, dove fu annoverato tra i migliori alunni.
Il pensiero delle verità eterne gli fece prendere la risoluzione di entrare in un ordine religioso. Pensò di entrare nella famiglia dei Cappuccini, poi dai domenicani; ma una lettura sulla vita di sant’Alfonso decise la sua scelta.
Ordinato sacerdote, insegnò a Téterchen il latino ed il greco, poi la Dogmatica e Diritto Canonico, e rese alla Congregazione importanti servizi. Secondo la testimonianza del Rev.mo Padre Mauron, suo direttore, il Padre Feliser trascorse la vita con semplicità e rettitudine di cuore che gli fecero evitare ogni errore volontario.
Fin dallo Studentato era minacciato da tisi. Questo male andò peggiorando con gli anni. Ai dolori fisici si aggiunsero terribili sofferenze morali, e fino agli ultimi giorni della vita fu fedele al totale compimento degli esercizi comuni.
In queste disposizioni ricevé la corona promessa da sant’Alfonso a quelli che muoiono nella Congregazione dopo avere vissuto nell’osservanza regolare. —«Quam bonus Israël, his qui recto sunt corde». Sal. 72.
Professione: 31 ottobre 1843.
Ordinazione sacerdotale: 14 marzo 1847.