7 febbraio
La speranza umana è vana, debole, incostante, cambiando secondo le vicende della vita e gli eventi del tempo. Chi si poggia sull’uomo cade con l’uomo, essendo questi una canna vuota e agitata da ogni aura di vento. Ma tale però non è la nostra speranza in Dio, la quale èper noi “l’ancora sicura e stabile” nelle afflizioni e tribolazioni della vita. (P. Giuseppe M. Leone in Meditazioni sull’imitazione di G.C. ad uso dei Congregati del SS. Redentore – Sez. II Med. I punto Il -Arch. Prov. Red. Nap. fondo postulazione).
- S. Alfonso al Padre Saverio Rossi, preoccupato per la mancanza del denaro necessario per la costruzione della Casa di Ciorani, rispose che i Religiosi non debbono fare come quelli del mondo i quali prima di intraprendere una costruzione si preoccupano del denaro, ma debbono confidare in Dio. E contrariamente ad ogni speranza e previdenza umana volle che cominciasse a costruire con un sol carlino.
Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.