25 febbraio
L’Eterno Padre, dandoci il suo Figlio diletto per nostro Redentore, non poteva darci motivi più forti di confidare nella sua misericordia e di amare la sua infinita bontà, poiché non poteva darci contrassegno più certo del desiderio che Egli ha del nostro bene e dell’immenso amore che ci porta; giacché, donandoci il Figlio, non ha più che donarci. (S. Alfonso in “La via della salute“, parte Il, med. III, Punto I, Roma, 1873).
- Il P. Angelo Latessa non poteva pensare alla Incarnazione del Verbo Eterno senza piangere. E una notte di Natale quando s’intonò in coro il “Christus natus est nobis” ruppe in singhiozzi, intenerendo tutti gli astanti.
Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.
Dal Calendario storico della C.Ss.R.
- 25 febbraio 1749 = Approvazione della Regola e della Congregazione dei Santissimo Redentore. Il Papa Benedetto XIV, dopo aver ascoltato il parere dei Cardinali della Sacra Congregazione dei Concilio, approva l’istituto e le Regole e Costituzioni redentoriste. – Il 25 febbraio il cardinale Domenico Passionei, segretario ai Brevi, promulgò la lettera apostolica di Benedetto XIV Ad Pastoralis Dignitatis fastigium, che approvava l’Istituto e le Regole della Congregazione del SS. Redentore… Il P. Villani subito da Roma spedisce lettera ad Alfonso in Ciorani. RaccontaTannoia che “… spiegandosi tutta la lettera, e leggendosi: Gloria Patri etc. la Congregazione è restata approvata, Alfonso tutto lagrime si butta di faccia a terra, e con essi quanto eravamo accorsi curiosi alla sua stanza”. – Leggi tutta la pagina.
- 25 febbraio 1894 = A Roma comincia il X Capitolo Generale, convocato dopo la morte del Padre Nicola Mauron. Dopo quattro giorni, veniva eletto il Padre Mathias Raus, dodicesimo nella lista dei Superiori Generali.
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