Febbraio 23 speranza

23 febbraio
Lo studio delle lettere, l’ingegno, l’industria ed ogni preparazione sono per sé del tutto inutili e per nulla valevoli a sollevare le anime all’ordine soprannaturale della grazia. Il Signore senza dubbio se ne serve; ma noi dobbiamo porre la nostra speranza in Dio, e non mai nelle nostre fatiche; perché la conversione delle anime è opera divina e solo Dio la può operare con la sua grazia. (Antiche Costituzioni e Regole C.SS.R. n. 44 – 1923).

• Il P. Paolo Cafaro in missione appena restava un po’ libero correva ai piedi di Gesù Sacramentato oppure raccoglievasi in orazione nel luogo ove si trovava per ottenere la conversione dei peccatori. Anzi imparava in ginocchio le stesse prediche, le quali essendo frutto delle sue orazioni, oltre che dello studio, producevano grande effetto nelle anime.
• Del Ven. Domenico Blasucci attesta il fratello Pietro Paolo che studiava solo per la gloria di Dio, per aiutare le anime e per corrispondere perfettamente alla grazia e allo spirito di sua vocazione.
• Il P. Joseph Passerat fu costretto una volta a predicare improvvisamente su San Luigi nel Collegio dei Gesuiti dinanzi alla più alta nobiltà di Friburgo. Pieno di timore per la mancata preparazione disse al Padre che lo accompagnava: “Vado al supplizio“, ma fidando in Dio salì sul pulpito e tenne un discorso che commosse tutti fino alle lacrime.

Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

Visita il sito del Venerabile Domenico Blasucci

Dal Calendario storico della C.Ss.R.

• 23 febbraio 1733 = I membri delle Apostoliche Missioni, quasi all’unanimità, espellono Alfonso de Liguori dal loro gruppo. Il Cardinale di Napoli è intervenuto personalmente per assicuragli la permanenza nell’associazione.
• 23 febbraio 1928 = A Marsiglia, in Francia, si imbarcano i primi redentoristi diretti in Cina. Sono i Padri: Segundo Miguel Rodriguez, José Morán Pan e Segundo Velasco, inviati dalla Provincia di Madrid.

 1940 – La Comunità spagnola di Chengtu in Cina. (Archivio CSSsR. Madrid)