(◊ in Francia) P. Alphonse Dupuis. (1864-1892) (Ω in Francia)
P. Alphonse Dupuis. Lille, 1892.
Alphonse Dupuis nacque a Haubourdin, Nord, il 12 gennaio 1864.
Dopo seri studi fatti al collegio di Tourcoing, Alphonse entrò nell’università cattolica di Lille per studiare il diritto. Per tre anni, fu il fiore all’occhiello dei professori ed il modello benamato dei compagni.
Era un alunno serio, studioso, affettuoso, di sincera semplicità con tutti.
Dopo un ritiro allo Studendato di Dongen, scambiò la toga con l’umile abito del Redentorista, per diventare l’avvocato di Gesù Cristo per le anime.
Fin dall’inizio della vita religiosa, la sua anima fu afflitta dal crogiolo delle tribolazioni. Ma Dio lo fortificò per il grande amore della preghiera, di umiltà e di mortificazione. Amava appassionatamente la Madonna. Diceva: «Se venissi a sapere che uno studente ama la Madonna più di me, non dormirei!». Confidava ai suoi amici che nel confessarsi cercava le espressioni buone ad annientare il suo amor proprio. La meditazione della sera gli era particolarmente cara.
A causa di una malattia che degenerò in forte bronchite Alfonso fu ordinato sacerdote prima del tempo richiesto. Durante la ultima malattia diceva: «Accetto le mie sofferenze non solo con rassegnazione, ma con gioia. Dio mi fa la grazia di comprendere una cosa che ignoravo nel mondo: il prezzo inestimabile della sofferenza; non sapevo che si provava tanta felicità a soffrire».
Morì dicendo e ripetendo parecchie volte questa parola: «Vado in paradiso, vado in paradiso». – « Consummatus in brevi, explevit tempora multa». Sap. 4 – 13.
Professione: 24 settembre 1888.
Ordinazione sacerdotale: 4 ottobre 1891.