(◊ in Francia) P. Jules Duhamel. (1831-1916) (Ω in Belgio)
P. Jules Duhamel. Glimes, 1916.
Il Padre Duhamel nacque il 27 agosto 1831 a Tourcoing, patria di più di quaranta Redentoristi.
I genitori fondamentalmente cristiani, ispirarono agli undici figli, sentimenti di fede viva e di ardente carità.
Jules frequentò gli studi al collegio di Tourcoing. Un ritiro presso i Trappisti di Mont-des-Cats, nel Nord, lo fece decidere ad entrare nei Redentoristi.
Ordinato sacerdote, la casa di Boulogne divenne la sede principale del suo apostolato. Da qui rifulse e mostrò la sua eloquenza travolgente e popolare nel Nord ed a Pas-de-Calais. Il suo passaggio era un avvenimento.
Quando ritornava in convento, il Padre Duhamel animava con zelo le associazioni stabilite nella cappella o in città: il Terzo Ordine, la Santa Famiglia e la colonia inglese sempre così numerosa a Boulogne.
Cappellano militare durante la guerra del 1870, contribuì a radunare un battaglione francese in disfatta. Ad Albert (Somme) sventò la trama di un traditore che voleva consegnare i nostri soldati ai prussiani. I compagni gli offrirono una medaglia di oro, la rifiutò per spirito di povertà. Gli offrirono un’altra in bronzo, ed egli la legò al suo scapolare.
– All’epoca delle espulsioni del 1880, il P. Duhamel fu cacciato dal convento di Boulogne manu militari, poi dalla casa di Argentan nel 1903. La casa del Noviziato a Glimes, fu l’ultima residenza della lunga e bella carriera; lì celebrò i cinquanta e i sessanta anni di professione.
Un tempo missionario con la parola, volle ora diventarlo con la penna. Già aveva tradotto in francese opere inglesi ed olandesi: Le Missionnaire des enfants del P. Furniss ; Les Voies d’outre-tombe dal R. P. Vaughan; la vie du P. Coffin, Provincial d’Angleterre, e l’Ame unie à Dieu del P. Vogels . Tradusse ancora la vita del P. Vogels ed un’altra opera del P. Bruckler O. P. La perfection de l’homme par la charité.
P. Duhamel aveva donato i manoscritti al nipote Paul Duhamel missionario in America, che volle ricopiare come ricordo i suoi sermoni ed istruzioni nella speranza che fossero utili ai nostri giovani Padri: un bell’esempio di carità fraterna!
P. Duhamel era soprattutto un uomo di principio e di dovere; un religioso di regolarità perfetta, spingendo l’adempimento della regola fino allo scrupolo. Senza dubbio aveva attinto questo attaccamento al dovere dalla morale che studiava senza interruzione ed insegnava con frutto, ma anche dalla considerazione delle verità eterne che meditava e predicava come un Crisostomo.
Una giovialità di buona qualità era il fondamento del suo carattere, era la gioia delle nostre feste di famiglia cantando con gusto ed eleganza il suo canto preferito:Viva Tourcoing, questo piccolo angolo, no, non lo nego , che sono di Tourcoing; poi il Brabançonne, canto nazionale del Belgio, o “Dors mon p’tit quinquin”
Gli ultimi giorni della vita del buon Padre furono giorni di raccoglimento e di preghiera. Morì a ottantacinque anni tra le braccia dei confratelli del noviziato. – «Serve bone et fidelis, intra in gaudium Domini tui».
Professione: 2 febbraio 1853.
Ordinazione sacerdotale: 29 maggio 1858.