( ◊ in Scozia) – P. Eduard Douglas (1819-1898) – (+ in Italia)
P. Eduard Douglas. Roma,1898.
Lord Douglas, nato a Edimburgo il 1° dicembre 1819, da genitori protestanti, era un gentiluomo scozzese.
Dopo aver completato i suoi studi all’università di Oxford, ancora giovane venne a Roma. Era il 1845.
Qui conobbe la falsità della sua religione, abiurò al protestantesimo e non curante del rispetto umano, volle essere iniziato al sacerdozio cattolico. Divenuto poco dopo il più umile e povero discepolo di S. Alfonso consacrò la sua grande fortuna alle opere della Congregazione.
Oltre i segnalati servizi resi alla Provincia Inglese, contribuì largamente con le sue offerte a comprare, costruire ed abbellire la Casa generalizia di Villa Caserta a Roma e la chiesa. Brutti tempi, però, la minacciavano di prossima rovina; il P. Douglas la salvò dell’imminente pericolo.
Pubblicò in italiano e inglese un libro dal titolo “Il Divin Redentore” , contenente la descrizione dei santi luoghi che aveva visitato, confrontati con i racconti evangelici e le trazioni orientali.
L’umiltà brillava in lui di un bagliore speciale: desiderò sempre l’ultimo posto e l’incarico più oscuro. Lo spirito di povertà lo mosse fino a volersi servire solo di cose usate ed a rivestirsi di un abito nuovo solo per ordine del suo superiore.
La semplicità evangelica gli faceva nascondere i suoi straordinari talenti e i tesori di scienza che ornavano il suo spirito. Amava, insomma, essere ignorato e considerato un niente.
Per lunghi anni fu tormentato da numerose e crudeli malattie. Ripeteva incessantemente: «Si faccia la volontà di Dio!… Benedetto sia il Signore!».
Il P. Douglas morì a Roma da Rettore della casa generalizia. Era l’ultimo sopravissuto del Capitolo del 1855 e andò a raggiungere in cielo il Rev.mo Padre Mauron, con il quale era legato da santa amicizia.
– «Cujus memoria in benedictione est». Eccli.45,1.Professione: 8 dicembre 1849.
Ordinazione sacerdotale: 25 giugno 1848.
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