P. Jozef De Vocht, C.Ss.R. 1881-1956 – Belgio.
P. Jozef De Vocht, C.Ss.R. 1881-1956.
Database Ufficiale CSSR
- Cognome = De Vocht
- Nome = Jozef
- Nazionalità = Belgio – (Provincia Flandrica in Belgio)
- Nato = 29-Dic-1881
- Morto = 09-Dic-1956
- Professione = 02-Feb-1913
- Sacerdote = 07-Apr-1907
– P. Jozef De Vocht nacque il 29 dicembre 1881 nella città di Turnhout, in Belgio. Terminata la educazione scolastica secondaria Jozef entrò nel seminario diocesano, dove il 7 aprile 1907 ricevette l’ordinazione sacerdotale.
Non si sa quando iniziò la sua attività sacerdotale. Nel 1911 Padre Jozef si unì ai Redentoristi, e il 2 febbraio 1912 iniziò il noviziato. Un anno più tardi, il 2 febbraio 1913, fece la prima professione.
Al tempo della prima guerra mondiale, Padre Jozef fu cappellano militare, ricevette il grado di ufficiale. I voti perpetui, probabilmente, li fece il 2 febbraio 1916.
Nel giugno 1922, Padre Jozef andò in Galizia, a Zboyiskah, per studiare la lingua e il rito. Dal novembre 1923 Padre Jozef a Stanislaviv fu superiore della comunità. Alla fine degli anni ’20. Divenne Consultore del Vice-Provinciale e suo segretario.
Nel 1927 Padre Jozef acquistò una nuova casa e vi costruì un monastero. Alla fine del 1930 si trasferì a Holosko come prefetto del secondo noviziato. Qui rimase fino ai primi di luglio 1931 e poi andò a Ternopil come rettore della comunità di nuova costituzione.
Nel mese di maggio 1933 fu nominato Superiore Provinciale della provincia belga il P. Jozef Schryvers, e al suo posto di vice-provinciale in Galizia il 21 giugno fu nominato P. Jozef De Vocht .
Il mese successivo, Padre Jozef si trasferì nel monastero di Holosko come residenza del Vice Provinciale. Da agosto 1936 al maggio 1937 fu anche rettore di Stanislav, e successivamente rettore della comunità di nuova costituzione a Lviv, il Monastero di S. Clemente.
Nell’ottobre del 1939. Padre Jozef permise a tutti i confratelli belgi di recarsi in Belgio, egli rimase in Galizia. Al tempo dell’occupazione tedesca ripristinò il noviziato e il giovenato. Nel 1945 il Metropolita Joseph lo ha nominato suo vice in caso di suo arresto.
Il governo sovietico provò a cacciarlo dalla città come sacerdote straniero, ma gli riuscì di stare ancora nella Unione. Nel 1946 Monastero di Lviv fu soppresso e Padre Jozef con la comunità locale si trasferì a Holosko, e dopo la soppressione di quest’altro monastero il 17 ottobre 1948, si trasferì a Univ.
Il 15 dicembre Padre Jozef fu convocato in città e ricevette l’ordine di lasciare i confini dell’Unione Sovietica.Il giorno dopo Padre Jozef si mise in viaggio col treno, attraversò la Cecoslovacchia, e poi giunse a Bruxelles il 23 dicembre.
Qui Padre Jozef descrisse l’intera situazione della Vice Provincia e della Chiesa e nei primi mesi del 1949 si recò a Roma per renderlo presente ai Superiori maggioei.
Più tardi, Padre Jozef ritornò e prestò servizio a Bruxelles, dove morì il9 dicembre 1956 a 75 anni di età, a 43 anni dalla prima professione, a 40 anni dai voti perpetui e a 49 anni di sacerdozio.
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Profilo biografico
tradotto dall’originale
a cura di P.S. Brugnano
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